BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui stesura aveva posto mano attorno al 1565. L'opera, dedicata a Baccio Valori, fu pubblicata a Firenze nel 1583: con essa il B. si ricollega al ...
Leggi Tutto
ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso VIII, della quale esistono alcune copie.
È di mano dell'A, l'istruzione data dal cardinale bibliotecario Cobelluzzi ...
Leggi Tutto
BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] per quel periodo storico e a favorirne la conoscenza. La loro diffusione fu facilitata anche dall'averli il B. a mano a mano raccolti in numerosi volumi: corretti, ampliati, rifusi, liberatì dal superfluo o da quanto li univa all'occasione che li ...
Leggi Tutto
Le magie di un orfanello
Fra le tante magie del prodigioso ragazzino Harry Potter c'è anche quella di aver conquistato il cuore dei piccoli, e di qualche adulto, in tutto il mondo. Di avventura in avventura, [...] Azkaban e così via, fino a Harry Potter e il principe mezzosangue (2005). Sono grossi volumi, alti quasi un palmo di mano, che escono in quaranta lingue e vengono diffusi in tutto il mondo. La casa cinematografica Warner Bros. realizza con le storie ...
Leggi Tutto
BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] Regio di Torino.
Sembra che questo melodramma sia stato accolto dal pubblico assai sfavorevolmente, per cui il B. non pose più mano ad opere di vasta mole, dedicandosi per lo più a poesie d'occasione, nella maggior parte in vernacolo piemontese, al ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] isolotto, dove un eremita lo converte e battezza. Va poi a Lipadusa, dove è giunto Rinaldo, che gli promette la mano della sorella. Ma i genitori, Amone e Beatrice, l'hanno promessa a Leone, figlio dell'imperatore di Costantinopoli. Nuovo contrasto ...
Leggi Tutto
(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] la testa imberbe con petaso alato compare nel sestante dell’aes grave. Generalmente a Roma prevale il tipo che regge nella mano destra il sacchetto dei denari, con petaso e caduceo; è alato, nudo o con mantello, spesso associato alla Fortuna ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] silloge di racconti L'uovo al cianuro e altre storie (1969) e proseguita con l'omogenea trilogia di Sotto la sua mano (1974). Il tema dell'identità improbabile, oltre che in diversi racconti de Le corna del diavolo (1977), riemerge in Il cappotto ...
Leggi Tutto
BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimo romanzo (1970; trad. it. Gli ultimi tre giorni, 1974), perisce tragicamente per mano di nemici che sono tutti e solo russi, passati dalla parte dei Tedeschi per paura (Rybak), per cattiveria (Stas ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere, drammatugo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1929. Dopo una raccolta di poesie, Kleine reeks ("Piccola serie", 1948), di forma tradizionale, di contenuto imbevuto di esistenzialismo, [...] , di vari classici fiamminghi. Così l'autore, dimostrando una vasta erudizione e con sempre forza creativa, si è mosso man mano - influenzato fra l'altro da Ezra Pound - verso la tecnica del montaggio, per es. in De verwondering ("Lo stupore", 1962 ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...