PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , fu uomo influente nel partito mediceo e godé della protezione dei regnanti francesi grazie a cui, nel 1442, venne insignito per mano di re Renato, del titolo di cavaliere (Ricordanze dal 1433 al 1483 di Ugolino di Niccolo Martelli, p. 183 n. 1 ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] cui nel frontespizio della Rotta (forse 1516) si dichiara già insignito, senza che sia possibile congetturare con qualche precisione per mano di chi e in quale occasione.
Cantò in banco, presso la chiesa di S. Martino in Firenze, allora sede abituale ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] per il periodo classico e per quello alto medievale l'autore utilizza ampiamente le fonti epigrafiche e documentarie da lui consultate di prima mano, come ad esempio i diplomi bobbiesi di Berengario I e di Ugo e Lotario del 20 marzo 939(falso per L ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] 1233 e il 1240. Al marzo 1233 risale il primo privilegio imperiale di G., vergato a Policoro in Basilicata. Il secondo, di mano di G. benché privo della sua firma (Garufi), è datato Messina, giugno 1233. Nello stesso mese, ma a Catania, fu redatto il ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] famiglia o alludesse a una menomazione personale, egli stesso, con gusto umanistico, amò grecizzare in Chiromono, ("che ha una sola mano").
Negli anni dal 1453 al 1455 il C. è citato, come maestro di grammatica, tra i lettori dello Studio bolognese ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] Padova, dove nel 1771 si addottorò in legge. Dal 1770, dopo la morte del padre, il D. aveva intanto preso in mano la conduzione dell'azienda familiare. Da quella data iniziò a tenere un diario privato, che si trova, manoscritto in due volumi, nella ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] – sul numero 190 de L’immaginazione, nel 2002 – ha spiegato: «Allora, negli anni 1947-48, mi chiamavo proprio Paglierani, documenti alla mano: ma c’erano già dei dubbi; poco prima della laurea, nel 1950-51, preoccupato che la laurea fosse scritta col ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e Paolo Veneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale gli concesse nel 1413 la mano della nipote Lucrezia. "Professor grammaticae" a Padova nel 1415 e nel 1416, dopo una dimora a Venezia tornò in patria ...
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BORINI, Leandro
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 5 ott. 1697 e visse in patria fino alla morte avvenuta il 24 sett. 1783. Il 16 nov. 1748 fu investito del titolo di conte dall'imperatrice Maria [...] poesie solo "nell'età sua avanzata, non serbate dall'Autore per vaghezza di farne pompa, ma raccolte a stento da mano amica": Favole cinquanta d'autori antichi ridotte in altrettanti sonetti (Padova 1744), Favole d'invenzione dell'autore (ivi 1766) e ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , anche essa perduta, che ci è nota in parte da una trascrizione di mano del B. conservata nel Vat. Barb. lat.4087, sez. II [il pp. 143-181 (a p. 178, n. II, l'identificazione della mano di Ludovico nelle traduzioni del Vat. Barb. lat. 4087); V. De ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...