Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] d'Aragona, suscitando i sospetti di Venezia, che in queste nozze vedeva un movente politico e che favorì perciò il colpo di mano di Niccolò figlio del marchese Lionello, che si impadronì di Ferrara nel 1476, approfittando di un'assenza di Ercole. Ma ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli contro un malcontento generale che si concluse con il suo assassinio, per mano di un certo Marco Casola. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] chiamò a insegnare teologia nel seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] lingue dotte come l'ebraico e il greco. L'uso di pessime traduzioni latine ‒ quelle che vi erano Bacone di sua mano le avrebbe bruciate tutte ‒ era deleterio per la comprensione di autori che non potevano essere letti in originale. La conoscenza di ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] la caccia contornano lo stemma dei Fabroni; ma, all'interno di esso, precisamente alle cc. 6v, 9v, 12v, 14v, un'altra mano ha tracciato quattro disegni con personaggi di scene di caccia, avvicinabili per l'uso del chiaroscuro a E. Bazzicaluva o a R ...
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Almagro, Diego de
Conquistatore spagnolo (n. 1475-m. Cuzco 1538). Dal 1514 nel Nuovo Mondo, si associò con Francisco Pizarro. Partecipò alla conquista del Perù e quindi mosse alla volta del Cile, che [...] lat. Sud. Non avendo trovato tesori ritornò, liberando Fernando e Gonzalo Pizarro, assediati a Cuzco. Pretese di unire la città ai territori sotto il suo controllo ed entrò in lotta con i Pizarro nel 1537. Caduto in mano loro, fu condannato a morte. ...
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Agitatore politico (Torrington, Conn., 1800 - Charlestown, Va., 1859), condotta una vita irrequieta, solo dopo il 1840 prese vivo interesse alla questione della schiavitù, schierandosi per l'abolizionismo. [...] fuggiaschi. E svolse in quegli anni un'attività febbrile finché nel 1859, presso Harper's Ferry (Virginia), mentre tentava un colpo di mano sull'arsenale, ferito, fu fatto prigioniero e, malgrado le proteste del Nord, condannato all'impiccagione. ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] , avendo, pare, toccato la maggiore età - quattordici anni nel 1108-09. Per alcuni anni il governo della contea fu in mano della madre assistita da un consiglio di fedeli vassalli che in un documento comitale non datato, ma anteriore al 1108, sono ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di favoriti, con malcontento del Paese. Subì una profonda crisi religiosa che l’indusse a passare al cattolicesimo (1654) e ...
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Presidi, Stato dei
Possedimento spagnolo dal 1557, costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto S. Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo distretto nell’Isola d’Elba. [...] Repubblica senese. Nel 1707, con il vicereame di Napoli, divenne possedimento austriaco, per passare nel 1736 ai Borbone di Napoli. Caduto nel 1800 in mano ai francesi, fu incorporato (1801) alla Toscana, e così rimase anche con la Restaurazione. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...