L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] ha inizio il Rinascimento sono ancora in pochi a saper leggere e scrivere. I libri, inoltre, sono rari e preziosi, perché scritti a mano. Nel corso del Medioevo però, a Bologna, a Padova, a Napoli, erano nate le università, e con la loro crescita fu ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] oppressione fiscale. E subito animato U. da voglia di fare: "ha già principiato [informa il 22 Badoer] a far poner mano alle cose di dataria havendo fatto datario" monsignor Lucio Sasso e "deputati quattro cardinali" alla riforma della Dataria. E uno ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] : il 17 sett. 1528, cinque giorni dopo il colpo di mano di Andrea Doria su Genova, egli incaricò la compagnia di Bartolomeo come protagonista il Doria e che portò al colpo di mano del 12 settembre col passaggio di Genova allo schieramento asburgico. ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] Galeazzo Birago, suo parente, e lo coadiuvò nel colpo di mano su Valenza. Occupata la cittadina insieme con un gruppetto di omo che si possa dire, il quale credo abia amasato de soa mano tranta omeni per lo manco..." (Memoriale di G. A. Saluzzo ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] il nemico con tutti gli uomini a disposizione, l'assalì con tanto vigore da infliggergli una pesante sconfitta.
Caddero in sua mano molti prigionieri e tutte le artiglierie, "el resto fuzi a la malhorra; e si nostri havessero hauto solum 50 cavali ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] partecipò attivamente ai moti carbonari e a Palermo, nei primi giorni della rivoluzione del 1820, riportò una ferita alla mano sinistra. Tornato a Messina, si unì al generale G. Rosaroll nello sfortunato tentativo di conservare la costituzione. Fuggì ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] , e molti altri Longobardi. Cogliendo l'occasione da un'assenza del re Cuniberto, A. si impadronì con un colpo di mano della capitale Pavia, installandosi nel palazzo regio. Il re corse allora a rifugiarsi nell'isola Comacina, bene adatta alla difesa ...
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Gerico
Cittadina della Palestina (Cisgiordania), situata in una pianura ben irrigata a O del Giordano, non lontano dal punto in cui questo sfocia nel Mar Morto. L’antica G. è sulla collina artificiale [...] muraglia che cingeva l’altura alla base e si raccordava alla sommità con scale. La città cananea di G. probabilmente cadde in mano agli israeliti nel 13° sec. a.C.; è attestata una ricostruzione a opera di Hiel il Betelita durante il regno di Acab ...
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Morea, despotato di
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi [...] tutta la Morea, a eccezione dei possedimenti veneziani. Ma a causa di dissidi familiari iniziati durante il regno (1443-48) di Costantino XI Paleologo, il despotato cominciò a disgregarsi fino a cadere in mano agli ottomani di Maometto II (1460). ...
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Famiglia scozzese. Ne fu fondatore il barone normanno Guido de Baliol, seguace di Guglielmo il Conquistatore. Tra i suoi membri, noti: John (m. 1269), che fece parte del consiglio di reggenza durante la [...] di quest'ultimo Edward (m. Wheatley 1367), il quale, coronato re nel 1333, ma per dissensi interni costretto a rifugiarsi in Inghilterra, nel 1356 mise la Scozia in mano a Edoardo III d'Inghilterra. La dinastia si estinse nel corso del 14º secolo. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...