GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] del 1264 e terminata nel 1267, ed eseguita da Nicola Pisano con il cospicuo aiuto della bottega, la critica ha individuato la mano di G. nei rilievi dove più forte è l'impronta di Arnolfo di Cambio, del quale il domenicano sembra essere stato stretto ...
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Architettura
Elemento costruttivo destinato a rafforzare una struttura assorbendo le spinte orizzontali e oblique che si scaricano sulla struttura stessa. Presenti solitamente all’esterno, possono essere [...] Diramazione secondaria di una catena o di un massiccio montuoso, ben delimitata sui lati da solchi. L’altitudine lungo il suo asse diminuisce man mano che si allontana dal rilievo da cui si stacca. Termina nella parte più bassa, con uno o più sproni. ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] e P. Smithson, R. Banham, L. Alloway, E. Paolozzi, R. Hamilton. Nelle opere successive i meccanismi progettuali divengono manomano più complessi, fino a quando le continue citazioni sembrano trasformare gli edifici in ironici enigmi. Nei laboratori ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] cappella annessa ad ambienti di servizio ad ῾Allar al-Sufla in Giudea sono state identificate con l'insediamento di Salvatio, in mano ai Cistercensi come anche S. Sergio presso Gibelet e l'abbazia di Belmont, sulla sommità di una collina nei pressi ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] 'architettura del Palladio, egli si recò nel 1708 a Roma, con l'intento di controllare i rilievi di antichi monumenti di mano del maestro o di altri autori, venuti in suo possesso. In seguito, avendo osservato numerosi errori di misura e arbitrarie ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dinastiche poste da Carlo I, che, nel 1299, quando rimase vedovo di Beatrice di Provenza, aveva invano cercato di assicurarsi la mano di Margherita, figlia del re Béla IV, ma era poi riuscito a combinare i matrimoni di due suoi figli con due figli ...
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MASTIO
M.W. Thompson
Torrione, spesso isolato, posto a controllo delle difese di un complesso castrale o di un palazzo fortificato, simbolo della signoria esercitata dal possessore sul castello e su [...] . Il m. aveva spesso un fossato che ne permetteva la salvaguardia quando già il resto del fortilizio era caduto in mano al nemico; la sua difesa era soprattutto passiva e si basava quasi esclusivamente su lanci dal terrazzamento sommitale.La forma ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] intesa come forma aperta, lanciò S. sulla scena dell'architettura mondiale. In seguito egli ha lasciato a mano a mano spazio nel suo metodo progettuale a professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] navata, come nella Saklı Kilise di Göreme n. 2a (databile dopo la seconda metà dell’XI secolo), dove Costantino tiene in mano il globo crucifero, Elena invece una piccola croce. In esempi più tardi (ad esempio la Karşi kilise di Gülşehir, del 1212 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di S. Frediano. Firmato sul bordo del parapetto ("Me fecit magister Robertus in arte peritus") - ma vi si ravvisa la mano di più di uno scultore -, esso è risolto dal punto di vista iconografico come fons vitae, allineandosi con la raffigurazione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...