CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Zenale è riportata da A. F. Albuzzi (in Arte, 1954, App., p. 67), il quale afferma di conservare presso di sé l'originale di mano del C. medesimo (vedi anche De Pagave, pp. 86 s.). Ma il C. non riuscì nell'intento. Ci risulta di sicuro solo che dopo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] nel 1762 da J.-P. Chattard come "il Santo con penna in mano in atto di scrivere" (Lo Bianco, 1999, p. 135), purtroppo la sola annata 1731.
Si tratta di una fonte di prima mano estremamente importante perché in queste pagine il G. annota notizie di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] trovava "in Milano appresso Cesare Negruolo". Torre (1674) riferisce che in S. Giovanni alle Case Rotte vi era una copia di mano del Figino dell'Erodiade di C., e che l'originale era stato donato nel 1630 dai conti Archinto al cardinale Mazzarino (da ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] un simbolo del tutto nuovo, che rimase esclusivo dell'iconografia maconiana: due rose, una bianca e una rossa, poste nella mano di C. a ricordare la "rosa odorifera della perfetta purità" (Lettere, 44; 351) e l'"ardentissima rosa vermiglia del sangue ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] di contatto invero è possibile riconoscere tra il personaggio autorevole e barbato che, seduto, sembra offrire il pomo nella mano protesa, e il fanciullo stante dell'oinochòe Chigi che si direbbe scelto al suo alto ufficio unicamente in ragione del ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] edizione tra il 1900 e il 1902. Nel 1905 scrisse il saggio Della pittura di paese in Italia; dal 1911 pose mano all'Autobiografia, inserita in appendice alle Prose letterarie, morali e civili di Basilio Magni, Roma 1912. Fu membro delle accademie ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] stanze dell'appartamento verso Moncalieri, dalla stanza verde a quella detta "dei gigli" (Brizio, 1949): in particolare la mano del B. è ravvisabile negli affreschi della stanza verde, della stanza dello Zodiaco e della stanza del Valentino, con la ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] della fronte. Ma l'alternanza fra la luce e le tenebre, la vita e la morte, propria della loro natura, va man mano accentuando il carattere funerario del loro culto, soprattutto a partire dal II sec. d. C., fino a Costantino.
Tra la tipologia meno ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] ricordata una statua, riferibile al 1100 ca., nella cattedrale di Saint-Maurice di Vienne (dip. Isère), che mostra P. con il rotulo in mano. Più diffuso il tipo con la spada sguainata, come in una statua del ciborio (1285) di S. Paolo f.l.m., o nel ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] in capo una pesante tiara cilindrica decorata alla sommità da una fila di penne, la barba folta e i capelli lunghi; nella mano sinistra il re ha un grande arco e, nella destra, una lunga freccia; il corpo è coperto da un lungo mantello, riccamente ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...