FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] della Croce, lasciandolo libero di decidere se collocare anche queste ultime sotto l'altare o se tenerle piuttosto a portata di mano per protezione quotidiana e come mezzo terapeutico (Ep., XXXII, 7-8). Il vescovo Gregorio di Nissa, alla morte della ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G., insieme con quelli del ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] : fu la sua copia di lavoro, poi corredata di molte aggiunte, materialmente eseguite dal suo collaboratore, la stessa mano francese che aveva scritto il Reginense. Ilcodice ambrosiano era tra quelli che D. donò o lasciò per testamento al ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di Torino. Una nomina che «sembrò quasi una stravaganza», ebbe a scrivere il giornalista Corrado Stajano (Concilio alla mano, 2005, p. 29). A convincere papa Montini fu l’assistente generale dell’Azione cattolica monsignor Franco Costa, che ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Italico, cercando di temperarne gli effetti senza tuttavia mettere in discussione il principio del controllo governativo. Nel 1805 ebbe mano nel decreto di soppressione degli ordini religiosi e alla morte del Bovara (1812) ne prese il posto come ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] sulla materia dei giurati di Patti. La revoca nel marzo 1408 della concessione del castello, che tornava in mano al re, sembra indicare che le proteste suscitate dal F. avevano prodotto qualche effetto, indebolendone la posizione, benché ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] prima moglie e a ripudiare Valdrada (3 ag. 865); reintegrò Rotado e raccolse i tributi dovuti; però si fece sfuggire di mano, volente o no, prima Engeltruda, adultera moglie del conte Bosone, e poi anche Valdrada, che avrebbe invece dovuto condurre a ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] ogni caso bisognerà assicurare che il Volta non ne potesse patire et procurare che non si scopra che il nuntio havesse tenuto mano in questo negotio".
S'era, nel frattempo, diffuso il sospetto che le lettere del Sarpi al C. - di cui il Foscarini da ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] , dispone ormai di un esercito di 40.000 uomini che una disciplina feroce (il B. usava eseguire di sua mano le sentenze capitali che egli stesso emanava contro i disubbidienti) e un entusiasmo religioso illimitato rendevano guerrieri temibili. Del ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] decreto sugli attributi del ministero del Culto, come nelle discussioni con Parigi preliminari al concordato, si sente la mano del funzionario giuseppino che giustamente pensava che nulla si dovesse cedere di quanto si era già acquisito al tempo ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...