feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] rimaneva insoddisfatta, seguiva la formale indictio belli e le ostilità avevano inizio con il lancio di una hasta, per mano del pater patratus, in territorio nemico (più tardi, in un terreno vicino al tempio di Bellona, considerato simbolicamente ...
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Serse I
Re persiano della dinastia achemenide (n. 519-m. 465 a.C.). Figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, figlia di Ciro il Grande, successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito [...] , già progettata e preparata dal padre. Dopo le gravi sconfitte di Salamina e di Platea (480), tornò in patria, ove fu ucciso in una congiura di palazzo, insieme col figlio primogenito, per mano del comandante della sua guardia del corpo, Artabano. ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] industriali, attività commerciali, residenze, che ne fanno una vera e propria sezione urbana edificata in mare. A mano a mano che le tecnologie progrediscono, questi modelli si affinano e si diffondono. In certe regioni litoranee si avanza verso ...
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Città del Canada (282.924 ab. nel 2006; 385.457 nel 2007, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale della Nuova Scozia (dal 1750). Principale porto canadese sull’Atlantico, è posta nella zona [...] ).
Fondata come fortezza nel 1749 dagli Inglesi agli ordini di Edward Cornwallis, allo scopo di neutralizzare Louisbourg, ancora in mano francese, ebbe allora il nome di H. in onore del presidente del Board of Trade (➔ Halifax, George Montagu Dunk ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di cittadini romani. Ma il popolo fu in grado di riconoscere Lucio Scipione, che si feriva nel petto con la sua propria mano e precipitava poi in mare; Petreio, che si suicidava nel corso di un banchetto; Catone, che si dilaniava il ventre come una ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] Buono. Quando questi venne fatto prigioniero nella battaglia di Poitiers (1356), il C. fu tra gli ostaggi lasciati in mano agli Inglesi a garanzia del pagamento del riscatto. Durante la permanenza in Inghilterra, si guadagnò la stima di Edoardo III ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] spalleggiavano e proruppero in aperto tumulto. Si venne alle mani, ma i popolari non ebbero la meglio e furono scacciati a mano armata dal palazzo comunale. Sempre capeggiati da C., vi ritornarono però in numero assai maggiore di lì a poco, decisi a ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] 'esplosione del conflitto sia stata provocata dal tentativo di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo del Comune e del podestà e incarcerò il fratello Tagino e suo figlio ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] adottarono i c. di c. come strumento di sopraffazione politica e di sterminio in nome di ideologie razziste, e di sfruttamento della mano d'opera a sostegno dell'economia.
Sorti in Germania dopo l'avvento al potere di A. Hitler (1933), già nel 1934 ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] Moneta, sul Campidoglio. A partire da Augusto vennero istituite z. imperiali anche nelle province. Gli antichi coniavano le monete a mano, ponendo i tondelli sopra uno stampo che recava una figurazione e pressandoli con un punzone che recava un’altra ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...