La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , che lo stesso Vespucci sosteneva di aver descritto per la prima volta, dando un grande contributo alla cosmografia; nella mano sinistra, invece, l'esploratore tiene stretto un astrolabio, lo strumento con cui si era aperto una strada tra le infide ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] che chi gli ha riferito dette parole ne ha mentito per la gola, offerendomi (essendo par mio) di sostentarlo con l'arme in mano". Il Vimercati ribatté presentando un cartello di sfida prima a Carlo e poi al B., ma, non permettendo il re di Francia il ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] sodisfazione al popolo"; ed egli "mi mandò per il marchese di Torrecusa", tale il titolo spettante al C., "un biglietto di mano propria, col quale mi prometteva di far levar tutte le gabelle".
Più diffuso, il Siri precisa che il C., fattosi incontro ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Valori, Paolo Vettori ed altri giovani fiorentini "tutti di malaffare", come scriveva lacopo Guicciardini al fratello Francesco, al colpo di mano del 30 ag. 1512 nel Palazzo della Signoria. L'A. insieme con i suoi amici congiurati, dopo aver forzato ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] Con la definitiva vittoria di Luigi XII i Borromeo, assieme alle altre casate guelfe dei Trivulzio e dei Pallavicini, presero in mano la situazione a Milano. Il B. divenne consigliere ducale ed entrò a far parte del Senato, istituito da Luigi XII con ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] .negli anni 1299-1300 è attestata l'attività di una sua società grazie ad un "libro del dare e dell'avere", di mano di Matino Mannucci, che costituisce, fra l'altro, un importante testimone per la storia del volgare fiorentino e per la storia dela ...
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Rinascimento
Periodo di rinnovamento culturale e artistico, che caratterizzò molteplici aspetti della società italiana ed europea tra l’inizio del 15° e la metà del 16° secolo. Il termine fu coniato [...] ), ovvero della grande tradizione letteraria e filosofica greco-romana, che, specialmente dopo la caduta di Bisanzio in mano dei turchi (1453), alimentò un’originale forma di classicismo, basata sull’imitazione critica dei modelli antichi. Elemento ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] terre sulla destra del Danubio. Arrogante verso l'imperatore d'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatore d'Oriente Marciano e all'alleanza tra Ezio e i Germani ...
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Cerimonia con la quale viene imposta al sovrano la corona per significare il potere che egli da quel momento gode. Si tratta di un uso antico, di origine greca e orientale. Nel Medioevo la cerimonia acquistò [...] Uppsala e poi Stoccolma in Svezia, Mosca nel granducato di Moscovia, Aquisgrana e poi Ratisbona e Francoforte in Germania. A Roma, per mano del papa, era riservata l’i. imperiale; ma dal 16° sec. in poi tutta la cerimonia ebbe luogo in Germania, con ...
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Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] Bocca, che Dante (Inf., XXXII) colloca fra i traditori politici, perché nella battaglia di Montaperti (1260), tagliando la mano di Iacopo dei Pazzi che portava la bandiera della cavalleria fiorentina nella quale egli stesso militava, provocò, con la ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...