FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] la Curia, alle nomine dei vescovi, all'assegnazione delle prebende e delle pensioni, alle prime misure contro la manomorta fino all'abolizione dei conventi. La corrispondenza riservata che il luogotenente dell'Economato regio, G. Vismara, scambiò con ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] il suo nome: tra i primi organizzatori della Municipalità, fu relatore del decreto sull'affrancazione dei fondi di manomorta e di altri (soppressione di enti religiosi, demanializzazione dei loro beni, abolizione dei diritti di giuspatronato). Nell ...
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SCOTTONI, Giovanni
Mario Infelise
SCOTTONI (Scotton), Giovanni. – Nacque a Bassano attorno al 1737 (nel processo intentatogli nel 1769 è indicato come trentaduenne). Il cognome era Scotton, ma usò sempre [...] e provvedendo alla loro istruzione.
Scottoni, intanto, collaborava con le magistrature veneziane impegnate nella riduzione della manomorta ecclesiastica e per un maggiore controllo degli Ordini monastici. Sulla base di un’ampia ricognizione negli ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] , educati da alcuni preti sotto la guida di Lorenzo Garaventa; d'altro lato venne approvato un decreto contro la manomorta per cui si impediva il lascito di stabili alle corporazioni religiose; inoltre i padri serviti vennero banditi dal territorio ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] fiscali del magistrato consolare e non ricusò di aiutarlo nemmeno quando esso propose una legge di contenimento della manomorta ecclesiastica; fermo e intransigente fu invece il diniego che egli oppose sempre alle risoluzioni di marca imperiale - da ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] il denaro ricavato comprando i beni ecclesiastici messi in vendita. Tutto il progetto quindi era basato sulla liquidazione della manomorta; esso però provocò, come è comprensibile, reazioni notevoli a Napoli, ma anche a Roma e perfino a Vienna. Il ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] su alcuni punti controversi (esumazione dei cadaveri, esenzione dei vescovi dalla giurisdizione criminale, giuramento al sovrano, manomorta). In seguito alla decisione del governo granducale di non presentare il testo alla ratifica dell’assemblea ...
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MICELI, Luigi Alfonso
Paolo Posteraro
– Nacque a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 7 giugno 1824, settimo figlio di Francesco e di Antonia Campagna dei baroni di Sartano.
La famiglia, appartenente [...] feudali in cui si trovava il Mezzogiorno; in questa chiave sollecitò, inoltre, una quotizzazione dei demani e dei beni di manomorta, nonché una legge sulla Sila.
L’8 nov. 1864 intervenne anche contro la convenzione di settembre, che prevedeva l ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] , in particolare per quei che riguarda la sua polemica contro la grande proprietà ed i suoi vincoli giuridici di maggiorascato o manomorta. Essa si estendeva allora nel Mantovano su oltre un terzo della superficie e proprio nelle zone più fertili: la ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] seguito delle istanze presentate, il consenso del Senato arrivò il 2 genn. 1768, sebbene la legge veneziana sulla manomorta del 20 sett. 1767 avesse dato modo agli eredi Grassi di chiedere l'annullamento del testamento. Ulteriori controversie legate ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...