VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Leandro Polverini
– Nacque a Perugia il 25 settembre 1769, secondogenito di Trajano, patrizio perugino, e di Chiara Rossi Ballerini.
La sua formazione scolastica si concluse [...] , Perugia 1855 e 1856.
Fonti e Bibl.: «Alla Biblioteca Augusta non sono pervenuti che in minima parte i libri, i manoscritti e le carte di G. B. Vermiglioli, che pure logicamente dovevano esserle destinati, se si considera anche il fatto che egli ...
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MINZONI, Onofrio
Francesca Brancaleoni
– Figlio di Antonio e Livia Fenati, entrambi originari di Bagnacavallo (presso Ravenna), nacque il 25 genn. 1734 a Ferrara, dove, dopo aver svolto studi letterari, [...] , attendendo al tempo stesso all’insegnamento della filosofia, nonché all’approfondimento della matematica, come attestano, fra i suoi manoscritti, le risposte a quesiti in materia da lui inviate alle accademie di Londra e Parigi. Al termine dell ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1366-67 Francesca di Albizzo Orimanni, vedova del G. (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, I, c. 16v, e Manoscritti, 326, c. 239).
I ricordi vasariani circa l'attività del G. in altre chiese fiorentine si rivelano in alcuni casi (S ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] primo loco. Il C.dava lezioni su molte opere aristoteliche di filosofia naturale, e i corsi di vari anni rimangono ancora manoscritti. Nel 1615 si diceva che avesse più studenti di qualunque altro maestro che insegnava a Padova. Se dobbiamo credere a ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] raccolse e organizzò in una fitta rete di rimandi una enorme quantità di appunti, note e riflessioni. Questo «laboratorio» manoscritto e altre fonti indicano numerosi altri progetti che il M. ideò, e talora realizzò, senza che ne restino altre tracce ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] il suo tempo, la sua opera (2001, pp. 463-465). Non si ha traccia dei 4 brani sinfonici, per orchestra, manoscritti, andati perduti.
Tra le oltre settanta pubblicazioni di brani o raccolte per pianoforte, si segnalano: Suite romantica, op. 12; Album ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] da assegnare a L., siano opere autonome o due parti della Chirurgia magna che circolarono anche separatamente; per i manoscritti cfr. Thorndike - Kibre, coll. 437, 1139, 1389; questi due testi non ebbero edizioni a stampa.
Per l'Antidotarium ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] porretana.
La sua principale opera, composta tra il 1190 e il 1194, è la Summa Theologica – di ampia diffusione manoscritta (Landgraf, 1956, p. 192) – il cui metodo del pro et contra dovette rappresentare un modello di riferimento prossimo, e ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] , nacque a Firenze nel 1428. Amico del Ficino e di insigni umanisti fiorentini, compose alcuni sonetti in volgare conservati manoscritti nella Biblioteca nazionale di Firenze: il codice Magl. VII, 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] , 291: Ruolo dei canonici della Chiesa metropolitana di Firenze, c.9; Ibid., Manoscritti, 290: Sacrario fiorentino, cc. 191, 208; Ibid., Manoscritti, 527: Cittadinario fiorentino, Quartiere di S. Croce, VI, c.6; Ibid., Carte Strozziane, s. 2 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...