SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] riscontrano in un salterio conservato a Roma (BAV, Chigi D.VI.79), che presenta anche motivi antropomorfi.Tra gli altri manoscritti riferibili all'area sublacense nei secc. 11° e 12° vanno ricordati almeno i due breviari conservati a Roma (BAV, Chigi ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] quella di più di 10.000 monete greche fatta da J. R. Mc Clean.
Il museo comprende, oltre alle collezioni di manoscritti medievali, alle collezioni di pitture, di disegni, di stampe, a raccolte di ceramiche e di porcellane, di tessuti, di armi e ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] cinque raggi (e più fino a 16), rosette, rosette con foglie lanceolate, cerchi, cerchi con punti, ed infine - dai manoscritti della tarda antichità in poi - stelle di forma naturalistica (punti o macchioline luminose); il loro uso è vastissimo. Anche ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] stilistici trova validi confronti nelle miniature dello stile di Winchester.Un altro oggetto liturgico che ricorda da vicino alcuni manoscritti miniati è l'altare portatile conservato nel Mus. de Cluny di Parigi (The Golden Age of Anglo-Saxon Art ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] tradizione paleocristiana, ma anche verso l'arte carolingia e ottoniana (Toubert, 1971), come si evince dalla produzione di manoscritti, per la quale la Chronica (III, 63) esalta ancora l'intervento di Desiderio. Egli ben presto avrebbe manifestato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] in Rom, Lipsia 1891 (3a ediz. 1912-13). Si veda inoltre: L. v. Pastor, Storia dei Papi, Roma 1908; R. Lanciani, Manoscritti, Bibl. Istituto di Archeol. e St. d. Arte, Roma; F. Pellati, I musei e le gallerie d'Italia, Roma 1922; A. Michaelis ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] utensili chirurgici e filtri di farmacopea. Ne restituisce l'immagine un soggetto ricorrente nei frontespizi di molti manoscritti medievali, soprattutto negli evangeliari carolingi e bizantini, dove, alle spalle dell'autore, compaiono a. stipati di ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] costituite da girali e spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La Tène) in un manoscritto cristiano. La sintesi è anche più evidente nel Libro di Durrow (Dublino, Trinity College, 57, già A.4.5), evangeliario la ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] 2, Berlino 1877, pp. 564, 706 (giudizi severi); per la collez. di codici, L. De Marchi-O. Bertolani, Inventario dei manoscritti della R. Bibl. Univ. di Pavia, I, Milano 1894, Introduz., passim, pp. 341-345 (questo primo volume contiene la descrizione ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] a Perugia (Mus. Capitolare, 6) ne suggerisce la provenienza da A., mentre la menzione dello scriba Bernart dacre in un manoscritto conservato a Bruxelles (Bibl. Royale, 10175), non prova che questo sia stato prodotto ad A., ma in pratica lo esclude ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...