DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il lembo della veste, come nell'icona di S. Margherita della fine del sec. 13° (Bari, Pinacoteca Prov.) o in un manoscritto della fine del sec. 13° (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 16251, c. 100r).La tradizione dei monaci insidiati da visioni demoniache ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] preghiera sullo sfondo di un paesaggio, ma a volte anche in scene più animate (martirio e dormizione di Efrem). Un altro manoscritto importante per la diffusione di queste immagini è il Salterio del monaco Teodoro (Londra, BL, Add. Ms 19352, sec. 11 ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] del Paradiso terrestre e del Peccato. Che non si tratti semplicemente di un'eco casuale delle miniature illustranti la Genesi in manoscritti carolingi e ottoniani (come le bibbie di Viviano, Parigi, BN, lat. 1; di S. Paolo f. l. m., Roma, Bibl. dell ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] di quelli della cattedrale di Chartres, si conservano, in stato frammentario, a Châlons-sur-Marne, Provins e Nesle-la-Reposte. I manoscritti provenienti dalle abbazie di Clairvaux (ora a Troyes, Bibl. Mun.) e di Saint-Thierry (ora a Reims, Bibl. Mun ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] ci offre un esempio della considerazione di cui era oggetto il suo Disinganno. Franchi, al quale il D. aveva mandato una copia manoscritta, gli professa "tutto l'ossequio dovuto a un gran virtuoso suo pari", scrive che ha "letto gran parte e goduto a ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] di epoca mozarabica.Sebbene il debito verso le pratiche artistiche islamiche sia assai più difficile da rintracciare nei manoscritti prodotti in quest'epoca, nel campo degli studi sulla miniatura vi sono state tuttavia meno resistenze nei confronti ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] Maiestas Domini. Comunque, poiché l'avorio di questa coperta è di elefante e non di tricheco e la provenienza del manoscritto è continentale, si deve essere cauti sull'individuazione del suo luogo di origine.
Tra le placche in avorio di tricheco ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] la famiglia, le case, e le vicende di Lucrezia d'Alagno, ibid., XI (1886), pp. 94-97; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti ital. delle bibl. di Francia, II, Roma 1887, pp. 226-34; E. Monaci, Crestomazia ital. dei primi secoli, Città di Castello ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] particolare rilievo: il Codex Aureus-Evangelistarium (1a), con il più ricco corredo illustrativo che sia dato trovare nei manoscritti romanici polacchi, realizzato dopo il 1086 e assegnato a scuola boema; il Missale plenarium (149), databile fra il ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] del sec. 14°).Il Muz. Srpske Pravoslavne Crkve è composto prevalentemente dai tesori di alcuni antichi monasteri. Oltre ai numerosi manoscritti, dal sec. 12° al 15°, e alle icone, vi si trova una preziosa collezione di ricami di cui fanno parte ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...