BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] Gioberti e del Niccolini.
Ma il nome del B. è soprattutto legato alla sua raccolta di libri a stampa e manoscritti che, per sottrarre a eventuale futura dispersione, vendé nel dicembre del 1868 alla Deputazione provinciale di Firenze; il segretario ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] di questi codici, finora mai descritti in un catalogo a stampa e annotati solo in poche righe negli inventari manoscritti della Biblioteca. In attesa che sia completata la stampa del catalogo dell'appendice greca marciana e tralasciando le numerose ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] il settembre 1312. Manca invece un punto d'appoggio per vedere in lui l'autore delle Additiones al Digesto nuovo nel manoscritto della Biblioteca Laurenziana Medicea di Firenze, S. Croce, plut. VI Sin. I firmate "Jo. Fazeolus" ed ispirata ai giuristi ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] che aveva trasformato il suo palazzo di Velletri nel Museo Borgiano, ove, accanto a manoscritti e opere d'autori orientali, era conservato anche un erbario.
Le nobili tradizioni della famiglia determinarono nel 1778 la sua entrata nel Sovrano Ordine ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di fare filosofia senza conoscere il greco.
Il L. frequentava assiduamente la Biblioteca Vaticana, i cui registri documentano prestiti di manoscritti da lui avuti dal 1513 al 1517. La sua influenza su Leone X lo rese una figura di primaria importanza ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] il domenicano che fece trascrivere in un codice le Vitae di s. Domenico, s. Pietro Martire e s. Guido di Acqui; il manoscritto, visto da Moriondo e poi, dopo che era stato smembrato, da Savio e da Vattasso, reca l'indicazione che la raccolta sarebbe ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Giunti. Il terzo volume uscì nel 1549, il quarto e ultimo, che conteneva gli indici compilati da Devarìs - dal 1541 correttore di manoscritti greci alla Vaticana - solo nel 1550, con una dedica del M. a Giulio III e un suo trattato latino su Omero e ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] è poi detto che E. debba aver trascritto, o fatto trascrivere l'opera proprio a Padova.
A giudicare dal cospicuo numero di manoscritti e di stampe che lo hanno conservato, il Pianto dovette avere ampia diffusione tra il sec. XIV e il XV. Noto anche ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] - di opere musicali. Anche il suo nome non può essere stabilito con esattezza, ricorrendo in lezioni diverse persino nei manoscritti, mentre il frontespizio della sua unica opera a stampa pervenutaci, una raccolta di dodici Sonate a tre, lo presenta ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] nel terzo e nel quarto libro dell'Ars geometriae et arithmeticae in cinque libri trasmessaci, pure sotto il nome di B., da manoscritti dei secc. X-XIV e contenente nei libri I e V del materiale gromatico e nel IV dei semplici excerpta dal boeziano ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...