Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] Eccezionale è la presenza di suoi contributi in italiano e in latino, in prosa e in poesia raccolti nel fondo manoscritti Chigi 190 presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Con l’ascesa al soglio pontificio nel 1691 di Antonio Pignatelli (Innocenzo ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] del Sellaio, di Bartolomeo di Giovanni, del Botticini e del Mainardi, di Cima da Conegliano, di B. Parentino. Fra i manoscritti miniati v'è lo splendido Pontificale di Metz, di scuola francese del sec. XIV, donato al museo nel 1918.
Cambridge ha ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile, Caleppio di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] al suo grande amico Salvatore Betti (in tutto venti lettere, scritte tra il 180 e il 1865: Autogr. 58/37-38). Manoscritti e lettere autografe del C. si conservano, inoltre, nel Museo centrale del Risorg. (voll. nn. 141 e 143) e nella Biblioteca ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e arciconsolo della Crusca, dal 1851 al 1868; riuscì, infatti, a far compiere lo spoglio dei vocaboli esistenti nei manoscritti della Nazionale di Parigi e nei carteggi della Signoria fiorentina per la ricerca delle voci volgari ed a far ricompilare ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] indice, ma a lui (e a Gaetano Marini) si devono l’acquisto e il recupero di non poche carte e pregevoli manoscritti, fra cui l’Archivio papale di Avignone, comprensivo delle carte di quella Legazione, che giunse in Vaticano durante il pontificato di ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] , col proposito, poi non realizzato, di darne altre tre parti per complessivi quaranta libri: si fermò infatti, nei manoscritti, al trentaquattresimo. Il libro nono, il Nomenclator academicus, è una folta rassegna di scrittori illustri del tempo, in ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] del Monte di pietà di Firenze e delle accese polemiche che l'accompagnarono. Senonché si è osservato che il manoscritto cortonese 249, l'unico che tramandi una redazione del consilium anteriore all'edizione quarenghiana - essa è infatti datata 24 ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] temperato dall'importanza che egli assegnava all'officium iudicis.
Il successo dello Speculum è attestato dal gran numero di copie manoscritte che ci sono pervenute e dalle citazioni in opere di grandi maestri come Giovanni d'Andrea e Baldo. L'opera ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] . 13 17;e, nella data, l'indicazione abbreviata del mese Jañ potrebbe anche leggersi Janue (Genova) - come appare sciolta in un manoscritto - e alludere al luogo dove l'opera fu composta.
Dal proemio della Summa si apprende che essa è il frutto della ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...