PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo che per i manoscritti di musica, legati al Capitolo di S. Pietro e ai gesuiti del Collegio germanico.
Pitoni sfoggiò un’intensità produttiva ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] di fughe e di imitazioni molto ben fatte". Secondo l'Eitner nell'archivio della cattedrale di Dresda si conservano anche i manoscritti di due Tantum ergo, ilprimo per soprano solista con due violini, viola e organo, il secondo a quattro voci con gli ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] aeq., in Santa Cecilia, X (1908), 4, p. 2. Nella Biblioteca del Conservatorio di Torino si conservano 59 manoscritti, comprendenti 17 composizioni liturgiche, 13 pezzi per pianoforte, 12 strumentali per diversi organici, 8 liriche, 6 pezzi per coro ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] , si stabilì a San Severo (Foggia), ove morì nel 1842.
Tra le sue composizioni vocali di carattere religioso, i cui manoscritti autografi si conservano in gran parte nella biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli, si ricordano in ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] 1939, p. 245; G. Policastro, Catania nel Settecento, Torino 1951, pp. 341, 353-361, 363, 378 s.; M. d'Arrigo, I manoscritti musicali di G. G., in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, L (1954), pp. 178-195; F. Pastura, Secoli di musica catanese ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] S. Pietro a Maiella, scaff.64, n. 19); Voi se pietà provate, in Arie a una voce con accompagnamento di strumenti, part. manoscritta (ibid., 22.3.15 e 16). Inoltre: Alta triumfat (sic) Regia Serena, mottetto per soli, coro e orchestra (1788); Christus ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] i componimenti di Giovan Battista Marino che Pecci era stato fra i primi a rivestire di note quando ancora circolavano manoscritti, tanto da indurre il poeta a rivolgergli il sonetto Quelle, de’ miei piacer dolci e lascivi (Rime, 1602) come ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] e Polluce dell'abate G. J. Vogler (ivi, 12 genn. 1787). Secondo l'Eitner il B. sarebbe stato anche compositore, conservandosi manoscritti, sotto il suo nome, un Offertorium per soprano e basso continuo nella antica cappella di Monaco e 6 Sonate per ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] dei quali dello stesso Goldoni. Dalla sua produzione in questo campo sono pervenuti a noi soltanto i libretti e i manoscritti di alcune arie, oltre all'ouverture de L'amor artigiano, ora presso la Staatsbibliothek di Berlino.
Giuseppe, figlio di ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] , si ritirò nel 1527 nella sua villa degli Orti Oricellari, si dedicò con l'aiuto di B. a correggere i manoscritti di Plinio il Vecchio nella lezione di Ermolao Barbaro. A questa collaborazione fa riferimento una lettera di B. conservata fra le ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...