Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] in genere; dal 1803 entrò nella biblioteca dell'Istituto delle scienze, ove compilò il fondamentale catalogo ragionato dei manoscritti orientali e greci. Dopo avere svolto a Bologna non pochi incarichi da parte della congregazione di Propaganda (tra ...
Leggi Tutto
CERUTI, Antonio
Francesco Muzzioli
Nato a Milano l'11 apr. 1830 da Giacomo e Angela De Micheli, dopo aver seguito gli studi nel seminario diocesano prese gli ordini sacerdotali nel 1863. Il C., che [...] Società ligure di storia patria,Arch. stor. italiano.Di numerose altre edizioni degli stessi anni, molte delle quali dai manoscritti della Biblioteca Ambrosiana, una buona parte uscì a Bologna per i tipi dell'editore Romagnoli e della tipografia Fava ...
Leggi Tutto
BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] Gioberti e del Niccolini.
Ma il nome del B. è soprattutto legato alla sua raccolta di libri a stampa e manoscritti che, per sottrarre a eventuale futura dispersione, vendé nel dicembre del 1868 alla Deputazione provinciale di Firenze; il segretario ...
Leggi Tutto
Domenicano, storico del Medioevo, diplomatista (Marsiglia 1906 - Roma 1968). Scrittore dell'Archivio Vaticano dal 1934 al 1946 e della Biblioteca apostolica vaticana dal 1949 alla morte, ha studiato in [...] la storia medievale d'Italia, della Provenza, del Regno di Napoli; ha edito fonti documentarie e curato il catalogo dei manoscritti Vaticani latini 1135-1266. Studioso di s. Caterina da Siena, ha anche ricoperto, dal 1935, la cattedra di studî ...
Leggi Tutto
Bibliotecario e studioso di storia (n. Napoli 1800 - m. 1874). Dopo la rivoluzione napoletana (era stato candidato antiministeriale), il granduca Leopoldo II lo chiamò a Firenze e gli affidò la Bibl. Palatina, [...] di classificazione (Classazione dei libri a stampa della ... Palatina, 1854), ne descrisse una parte dei manoscritti e l'arricchì di manoscritti e di autografi. Collaboratore dell'Archivio storico italiano, vi pubblicò nel 1856-57 uno studio su P ...
Leggi Tutto
Bibliotecario ed erudito (Vercelli 1818 - Torino 1903), nipote ed allievo di Amedeo. Vicedirettore della Biblioteca Nazionale di Torino (1860-71). Papirologo, coptologo, ebraista, pubblicò testi greci, [...] ed ebraici (Papiri greci del Museo britannico di Londra e della Biblioteca Vaticana, 1841; Psalterii copto-hebraici specimen, 1876) e compilò i cataloghi dei manoscritti ebraici (1880) e di quelli italiani (1904) posseduti dalla biblioteca torinese. ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] di questi codici, finora mai descritti in un catalogo a stampa e annotati solo in poche righe negli inventari manoscritti della Biblioteca. In attesa che sia completata la stampa del catalogo dell'appendice greca marciana e tralasciando le numerose ...
Leggi Tutto
MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Giunti. Il terzo volume uscì nel 1549, il quarto e ultimo, che conteneva gli indici compilati da Devarìs - dal 1541 correttore di manoscritti greci alla Vaticana - solo nel 1550, con una dedica del M. a Giulio III e un suo trattato latino su Omero e ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Londra 1773 - ivi 1833). Le sue grandi raccolte letterarie e storiche (200.000 volumi), note per ricchezza di serie complete e per le belle rilegature di Ch. Lewis, andarono disperse dopo la [...] sua morte: le inglesi passarono al biologo W. H. Miller; le francesi al barone Pichon e ad altri; i 1717 manoscritti al British Museum di Londra, alla Bodleian Library di Oxford e al bibliofilo Th. Philipps. ...
Leggi Tutto
Erudito, bibliofilo e collezionista (Roma 1529 - ivi 1600), figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Canonico di S. Giovanni in Laterano; bibliotecario di Ranuccio e del card. A. Farnese, ne curò [...] l'arricchimento della biblioteca e delle collezioni di oggetti antichi e d'arte; ma raccolse anche per sé libri, manoscritti greci, latini e volgari, pietre incise, medaglie, quadri, ecc., che lasciò parte alla Biblioteca Vaticana (tra cui il ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...