CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dato l'edizione. Il C. gli osservò il mancato uso della versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell'Ambrosiana. E, di questo testo, nel secondo fascicolo del primo volume dei Monumenta ...
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Erudito e bibliofilo (Firenze 1633 - ivi 1714). Garzone di gioielliere, dal 1673 si dette agli studî e ben presto, dotato com'era di eccezionale memoria, acquistò grande fama per la sua prodigiosa erudizione; [...] scrisse nulla di proprio; pubblicò opere latine medievali e compilò un catalogo dei manoscritti ebraici e orientali della Laurenziana. Fu raccoglitore attento di libri e manoscritti d'ogni sorta che, morendo, lasciò ai "poveri di Gesù Cristo". La sua ...
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Storico e diplomatista (Höxter, Vestfalia, 1824 - Leobschütz 1898); dal 1874 al 1894 bibliotecario del Reichstag. A lui si devono la Bibliotheca historica Medii Aevi (1862; 2a ed. in 2 voll. 1896), repertorio [...] e delle opere di carattere storiografico del Medioevo europeo (375-1500) con dati sul contenuto di queste opere, sui manoscritti e le edizioni e sulla relativa letteratura critica; i Regesta pontificum romanorum, 1198-1304 (2 voll., 1874-75; rist ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] complete (a, p) e due solo cominciate del taccuino degli Uffizi (inv. nr. 2264F r/v, 2265F r, 2266F r) e in un manoscritto tedesco del sec. 16° con sei a. diversi (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 299, cc. 74-97).
In ambito bizantino si conoscono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] nord) la lunghezza del giorno variava da circa otto ore di luce a dicembre a sedici ore in giugno, ma nel più antico manoscritto dell'opera che ci è pervenuto lo schema delle ore di luce elaborato da Gregorio andava da nove a quindici ore, con una ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] Emanuele di Roma, in Appendice del Bollettino ufficiale dell'Istruzione pubblica, XL, 12, Roma 1885, pp. 1293-1296).
La catalogazione dei manoscritti Sessoriani fu compiuta dal G. a più riprese, fra il 1878 e il 1880 e tra il 1882 e il 1885; portato ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] di Milano nel 1880 (dopo un brevissimo soggiorno alla Nazionale di Firenze), il C. ne iniziò nel 1882 un catalogo dei manoscritti e libri a stampa miniati, che poi completò e pubblicò, sotto gli auspici del Bonghi, nel 1891 (Codicicorali e libri a ...
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Islamista (Hesslichtenau 1892 - Oberursel, Taunus, 1971), fratello di Gerhard; prof. nella univ. di Amburgo (1919-24), dal 1949 di Francoforte sul Meno. Ha curato edizioni di testi storico-economici, teologici [...] ed eresiografici, magici e poetici in arabo e persiano. A lui si debbono importanti monografie storico-letterarie e storico-religiose, fra cui Über die Bildersprache Niẓamis (1927) e ricerche di manoscritti specie nelle biblioteche di İstanbul. ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] rinunciarvi a causa di alcuni disturbi alla vista; in realtà i problemi di salute non impedirono a G. di continuare a produrre manoscritti fin quasi alla fine della sua vita.
G. morì a Firenze nel settembre del 1472 e fu sepolto a S. Croce.
Esemplati ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] 'Escuriale, per arricchire la quale l'A. non cessò mai di ricercare, durante i suoi numerosi viaggi, libri e manoscritti preziosi, preoccupandosi nello stesso tempo di costituire, tra i religiosi del luogo, un gruppo di esperti esegeti e orientalisti ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...