CHARMANTIDES (Χαρμαντίδης, Charmantīdes)
L. Guerrini
Pittore greco, del IV sec. a. C., noto da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), che lo annovera tra i pittori non ignobiles, scolaro di Euphranor, compagno [...] di Antidotos e Leonidas. In alcuni manoscritti il nome appare nella forma errata Charmanides.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 164, 167, 193; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2174, s. v.; B. Sauer, in ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pervenuto nel 1945, è notevole per i carteggi e i documenti relativi al Risorgimento italiano.
Alle sezioni tradizionali dei manoscritti e degli stampati si è aggiunta quella degli Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane ...
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Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] tendenza gnostica. Sebbene i manoscritti siano conosciuti come provenienti da N. il loro rinvenimento avvenne a Gebel al-Tarif, una mole rocciosa situata poco distante. Vennero identificate e catalogate circa 150 tombe rupestri utilizzate in epoca ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ).M. Chiellini Nari
Scuola di corte
Si parla di scuola di corte di C. con riferimento a un piccolo gruppo di manoscritti - la cui origine è direttamente connessa con la persona e la corte del sovrano - che apre il corso della miniatura carolingia ...
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Ecclesiastico italiano (Bologna 1882 - Roma 1959), cultore di archeologia cristiana, diresse la Rivista di archeologia cristiana (dal 1922) e fondò la "Società degli amici delle catacombe" che ebbe un [...] suo Bollettino (1930-43). Tra le sue opere, la più importante è Le tombe apostoliche nell'età paleocristiana (1948); ha anche pubblicato cataloghi e edizioni di manoscritti di Forlì (1911) e Bologna (1916). ...
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Vedi HELLAS dell'anno: 1960 - 1960
HELLAS
M. B. Marzani
Scultore ateniese di epoca incerta.
È nominato da Vitruvio (iii, Praef., 2) tra quegli artisti che, pur essendo degni di essere considerati alla [...] pari dei maggiori, non ebbero la fortuna di raggiungere una grande fama: il nome compare in questa forma in due manoscritti; in altri due si legge thellas; fu suggerita anche la lettura Hegias, ma evidentemente la notizia di Vitruvio non si può ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] del duomo di Anagni (sec. XIII) con copricapo assai simile a quello di una delle figure di Kassel.
La rarità dei manoscritti di G. restringe moltissimo gli esempi della sua iconografia: il codice greco E 37 sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] del Basso Egitto e luoghi e regioni fuori dell'Egitto, la nota conclusiva "È finito bene" denuncia la copiatura da un altro manoscritto. Le due colonne di nomi propri teofori, sul retro, formano gruppi con gli dèi Amon, Atum, Iside e "Luna" (ı̓mn, ı ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] fine del II sec. apparvero almeno due recensioni del testo di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] C 12, nel quale lo spazio interno delle lettere è occupato da intrecci filiformi con piccoli uncini a volute che nei manoscritti 20 e 367 si trasformano in intrecci a fascia che ampliano i contorni e sono spesso combinati con teste di animali ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...