CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] de Capodeferris Romano militi tunc Bononiae praesidi" (nella Biblioteca nazionale di Firenze, cod. Magliab. XXI/9, e in numerosi altri manoscritti); più tardi l'opera fu dedicata al doge di Genova Tommaso Fregoso. Al C. l'Aurispa dedicò anche la ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] pp. 150-152 e note pp. 157-163: nel primo le XII elegie amorose per Ciride (che però non hanno nella tradizione manoscritta una unità autonoma e tanto meno un titolo), nel secondo gli altri XX componimenti (cioè con l'aggiunta di altre tre, X ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] 1777, coll. 437 nota 1, 448-451 (vi si riproduce il proemio della traduzione di B. delle Homiliae in Matheum secondo il manoscritto della Laurenziana Pl. XIV dext.cod.4), 455; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Napoli 1777, pp. 264-267; Mem ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] reale(, pp. 397, 572-575).
Le cedole della Tesoreria reale registrano una serie di altri pagamenti intestati al M. per manoscritti miniati non identificati: è il caso dei pagamenti del 20 e 21 febbr. 1481 "per diverse litere et minie ha facto ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] (sec. XVIII), n. 48, p. 92; n. 53, p. 103; n. 56, p. 218; L. Allacci, Poeti antichi raccolti dai codici manoscritti della Bibl. Vaticana e Barberiniana, Napoli 1661, p. 130; G.E. Saltini, Privilegio del Comune di Firenze a Benincasa di Altomena, in ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] catalogo nel '62 a cura di E. Narducci, segretario e collaboratore del B.; una seconda edizione, che descriveva 249 manoscritti non indicati nella precedente, usciva nel '92 a cura dello stesso Narducci.
Sulla biblioteca del B. il Favaro non esitava ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] dei patrizi di S. Spirito, I, n. 22; Processi di nobiltà, filza 2, n. s; Mediceo del Principato, filze 1799-1800, 2763, 4420-21; Manoscritti, regg. 140, c. 869v; 141, cc. 40, 48; 281, c. 59; Tratte, regg. 90-1, 964-5; Pratica segreta, reg. 196, c. 56 ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] , p. 244, n. 101).
All'opera e alla collaborazione del B. si è ancora indotti a pensare di fronte ad altri vari manoscritti di cose turchesche veduti presso il Donà dallo stampatore Poletti, e da lui riferiti nella I parte dei Viaggi. Ricordiamo le ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] , matr. 444 (26 settembre 1684); Archivio di Stato di Napoli, Cappellano maggiore, f. 1161 (27 giugno 1690); Napoli, Biblioteca nazionale, Manoscritti Di Giacomo, Mss. XVII.14, p. 69; XVII.20, pp. non numerate; C.A. De Rosa, marchese di Villarosa ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aggravarono nel 1603. Il 10 novembre di quell'anno fece testamento, lasciando al Senato bolognese il museo, i libri, i manoscritti, i disegni, le incisioni che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...