CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Una nota sull'insegn. padovano di Giovanni da Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. 177-81; C. Cenci, Manoscritti francescani della Bibl. naz. di Napoli, Quaracchi 1971, I, pp. 116, 117 n. 1, 188, 220, 482-488; II, pp. 937, 940; G ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] de arca Noe, attribuito ad Egidio Romano, fu stampato a Bologna nel 1525,a Roma nel 1555; 12) Tractatus de corpore Christi, manoscritto nel cod. II, 195, ff. 202v-216r della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sono ancora annoverati tra le opere di A. i ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] compose due Kyrie a 5 voci (1657 e 1662), un Beatus vir a 5 (1659; ibid., BB.91; lì sono conservati anche tutti gli altri manoscritti segnati BB) e un Gloria a 5 (1662); è inoltre tramandato con data un Credidi a 3 (1661; BB.100). Nel 1662-63 si ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] e di dedicarla al Senato e al popolo dell'urbe. L'opera (La serenissima nobiltà dell'alma città di Roma, autografa nei manoscritti Vat. lat. 4909-4911) consiste in un'indigesta accozzaglia di dati, messa insieme, secondo le affermazioni del C., senza ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] tempo presso il convento di S. Maria Novella.
Pantaleoni fu l’autore di almeno sette opere teologiche, i cui manoscritti si potevano ancora trovare nella biblioteca del convento di S. Maria Novella nel 1681, quando furono esaminati dallo studioso ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1366-67 Francesca di Albizzo Orimanni, vedova del G. (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, I, c. 16v, e Manoscritti, 326, c. 239).
I ricordi vasariani circa l'attività del G. in altre chiese fiorentine si rivelano in alcuni casi (S ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] primo loco. Il C.dava lezioni su molte opere aristoteliche di filosofia naturale, e i corsi di vari anni rimangono ancora manoscritti. Nel 1615 si diceva che avesse più studenti di qualunque altro maestro che insegnava a Padova. Se dobbiamo credere a ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] il suo tempo, la sua opera (2001, pp. 463-465). Non si ha traccia dei 4 brani sinfonici, per orchestra, manoscritti, andati perduti.
Tra le oltre settanta pubblicazioni di brani o raccolte per pianoforte, si segnalano: Suite romantica, op. 12; Album ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] da assegnare a L., siano opere autonome o due parti della Chirurgia magna che circolarono anche separatamente; per i manoscritti cfr. Thorndike - Kibre, coll. 437, 1139, 1389; questi due testi non ebbero edizioni a stampa.
Per l'Antidotarium ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] , nacque a Firenze nel 1428. Amico del Ficino e di insigni umanisti fiorentini, compose alcuni sonetti in volgare conservati manoscritti nella Biblioteca nazionale di Firenze: il codice Magl. VII, 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...