GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] una storia universale, dalle origini del mondo fino ai suoi tempi, sul modello di Francesco Bianchini, raccolse volumi e manoscritti, medaglie, strumenti matematici e opere d'arte, che spedì in Italia al momento della sua partenza. Questo suo ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] in Sextum.
Segue la Novellainquinque Decretalium libros commentaria. È l'opera più nota di G. e venne edita in numerosi testi manoscritti e a stampa. Iniziata nel 1311, fu completata nel 1338, ma alcune parti erano state nel frattempo rese note e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di Stato di Firenze questi due voll. hanno la segnatura "Inventari, n. 190 e 191"; l'inv. n. 192 contiene gl'indici manoscritti dei due precedenti; i nn. 194, 196 e 197 sono inv. rispettivamente della II, III, IV e V serie delle Carte strozziane, ma ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87, 94, 95-96, 103, 132, 135, zii, 214, 230-231, 326; L. Boglino, I manoscritti della Biblioteca com. di Palermo, I, Palermo 1884, pp. 429-430, 466; II, ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] adeguò all’usanza predisponendo ogni anno il programma del corso, dettando le sue lezioni e mettendo poi i fascicoli manoscritti delle Institutiones iuris civilis a disposizione degli allievi. Solo dal 1839 ne uscì una prima redazione a stampa, nel ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] padovani, I, Padova 1832, pp. 207-209. Per le opere inedite si veda G. Baruffaldi, Relazione o sia esame d'un codice manoscritto del sec XV, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXVI (1742), pp. 155-182; P. O. Kristeller, Iter Italicum,I ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , L'epistolario del G., in Giorn. stor. della letteratura italiana, 1898, suppl. n. 1, pp. 118-144; F. Moffa, I manoscritti di G.V. Gravina. L'epistolario, Pozzuoli 1900; B. Croce, Di alcuni giudizi sul G. considerato come estetico, in Raccolta di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] nel 1433 a Cosimo e a Lorenzo de’ Medici per la morte della madre. Il testo è tradito da una dozzina di manoscritti, fra cui Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 53, 20 (codice di dedica, dove oltre allo stemma Medici si trova un ritratto del M ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] nel 1488 e nello stesso anno a Venezia da Andrea Calabrese.
La Lectura del C. al Digestum Vetus si conserva in vari manoscritti: a Bologna nella Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 176 (ai libri I e II del Digesto); ad Eichstätt, Staatliche Bibliothek ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] e potere. Morì il 5 febbr. 1683 a Roma, lasciando erede dei beni il pontefice e legando la biblioteca con i manoscritti al cardinale Benedetto Pamphilj (Roma, Arch. Doria-Pamphilj, scaff. I, b. 10, 19 genn. 1683), che gli fece erigere in seguito ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...