BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] favore di Iacopo e di Giovan Gaspare, e l'anno successivo pose termine all'insegnamento.
Delle molte opere che lasciò manoscritte solo una piccola parte è oggi rintracciabile: tuttavia dal lungo elenco di titoli che riferisce il Fantuzzi è chiaro che ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] . di San Damele del Friuli). La Vita di Pelopida, compresa nell'ed. del 1470 delle Vitae ex versione variorum, era conservata manoscritta nel cod. DCXLIV, l, VI, 23 della B. N. di Torino, andato perduto nell'incendio del 1904. Il Prendilacqua nel suo ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] tuttavia possibile stabilire con esattezza l'entità dell'influsso del C. esercitato sui discepoli, anche perché i suoi manoscritti, in mano all'Aulisio, e forse conosciuti dal Giannone, andarono dispersi nel corso del Settecento.
Va infine ricordato ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] (1946), pp. 133-140 (poi in Studi di filologia medievale e umanistica, Napoli 1954, pp. 82-86) senza però aver visto tutti i manoscritti e la bibliografia.
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. naz., cod. IX.C.24, ff.89r-90r, 116v, 119v-120r (ms. della fine ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] di fra' Giovanni Giocondo. La stampa non fu però eseguita a causa della morte del committente (si conserva pertanto il manoscritto dell'opera, ms. 164, nella Biblioteca comunale di Treviso).
Tornato a Treviso, il F. si dedicò di nuovo alla ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] più larga eco con la famosa Anna Erizzo, ossia Mehemet in Negroponte, un'opera "tragico-buffa" che circolò largamente, manoscritta, verso il 1772 e nella quale, riprendendo un'antica leggenda d'eroismo veneziano, il B. ne contaminava lo spirito con ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] il 7 ag. 1796.
Fin dalla giovinezza il C., amorevole indagatore delle antichità patrie, aveva iniziato una raccolta di manoscritti, libri antichi, medaglie, bronzi, cimeli vari e anche materiali di storia naturale, che divenne ben presto di una certa ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Inquisizione, nonostante i ripetuti tentativi del L. presso gli editori di diverse città italiane, tra cui Torino e Roma. Il manoscritto fu inviato dal L. ad A. Aprosio, suo corrispondente, che lo collocò nella biblioteca da lui fondata a Ventimiglia ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] 1616, p. 140; S. Bettinelli, Letter. e arti mantovane, Mantova 1774, pp. 54, 99; D. Andrès, Catalogo de' codici manoscritti della famiglia Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 223 s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana, Milano 1833, III ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] , il Mazzuchelli e Giovanni Battista Giovio scrissero che i tomi stampati delle Epistolae erano due, ma confusero i due volumi manoscritti con il tomo stampato); La caduta dei Longobardi,Poema eroico del sig. S. B. con argomenti esupplementi del P. D ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...