EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...]
L'attività di predicatore svolta nel quindicennio 1671-1685, fra Milano, Pavia, Lucca e Mantova, è attestata dai manoscritti conservati nella biblioteca del padre provinciale della casa professa di S. Fedele a Milano: orazione detta nell'Accademia ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] (dal 1458) p. di libertà. Finì in tal modo, di fatto, il loro governo.
A Firenze, i prioristi erano i manoscritti, ufficiali o privati, in cui si registravano i nomi dei p. e i principali avvenimenti verificatisi durante la loro magistratura. ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] cardinale (1538), fu inviato a Vienna per sorvegliare e impedire i tentativi imperiali di pacificazione con i protestanti (1538-39). Lasciò numerosi manoscritti e una copiosa corrispondenza. Larga diffusione ebbe il suo Lexicon graeco-latinum (1512). ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a G. I la paternità di un sacramentario, cioè un messale contenente solo la parte destinata al prete officiante, conservato in tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] pubblicare soltanto il testo di quest'opera che non era stata utilizzata nella Constantinopolis christiana del Du Cange, in quanto il manoscritto era giunto alla Biblioteca reale solo dopo la morte del grande studioso. Ma l'esempio del Du Cange e il ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] dopo il rientro di G. in Friuli. In una prima fase, a partire dall'inverno 1435-36, G. compare come copista di interi manoscritti. Le Commedie di Plauto, l'attuale Guarneriano 54, furono da lui copiate ad Aquileia il 10 genn. 1436; il De officiis di ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] , I categoria, m. 15, n. 11, f. 165, e m. 32, nn. 21, 22; Lettere particolari, B, in 39. I manoscritti sono presso la Biblioteca Nazionale di Torino.
Brevi e sparse notizie si trovano in [Galli della Loggia], Cariche del Piemonte, Torino 1798, II, pp ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] il prestito su pegno: nei diari, all'8 nov. 1433 è annotata la restituzione fatta dal C. ad un certo Agresto di un manoscritto di Dante che gli era stato dato come pegno per il prestito di tre ducati. Nel 1472 morì il fratello Paolo ed il C ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] regina Ansa.
Della sua attività letteraria sarebbe testimonianza un sermonario che è giunto col suo nome in un buon numero di manoscritti; ma è stato posto in discussione il fatto che esso sia opera di A., a cui sembra debbano piuttosto attribuirsi ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] considerata come la madre di tutte le virtù e che, a questo titolo, forma la radice dell'albero delle virtù nei manoscritti del De fructibus carnis et spiritus. Al contrario, nel Liber floridus è la Caritas a occupare questa posizione, in accordo con ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...