Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] istituzioni culturali della capitale egiziana ricordiamo la Biblioteca nazionale, che possiede uno dei più cospicui patrimoni di manoscritti arabi del mondo, e il Museo egizio, ricchissimo di oggetti e sculture dell'età faraonica.
Prima del ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] storia delle famiglie della sua terra costituì il campo prediletto di indagine, come testimoniano pure i due volumi manoscritti di genealogie di famiglie provenzali, nizzarde e piemontesi, rimasti inediti. Della sua competenza in materia si valse, in ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] ms. Brancacciano, com'è esplicitamente detto nella sottoscrizione. Purtroppo la qualità del testo offerto dalla stampa e dai manoscritti è tale che risulta oltremodo arduo stabilire sia pure approssimativi rapporti di parentela fra i testimoni noti e ...
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BERNARDUCCI, Michele (Bernardi Michele, Michele di Berarduccio, Michele di Bernardo)
Olga Marinelli-Marcacci
Nobile feudatario della montagna di Assisi, i cui beni confinavano con Rocca Paida, situata [...] . della Deputaz. di storia patria per l'Umbria, II (1896), pp. 539-546. Altre edizioni: in Analecta franciscana, III (1897), pp. 632-634 sul manoscritto d'Ala e, a cura di A. G. Little, in L'Oriente serafico, XXVII-XXVIII (1916-17), pp. 107-114, sul ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] di riordinare e catalogare, in modo più razionale di quanto non fosse stato fatto sino ad allora, i fondi manoscritti confluiti nella nuova istituzione; ma nel 1870, benché al C. venisse riconosciuta "incontestata capacità" (Rotondi, p. 451, il ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] a una bella borsa di denaro per il mantenimento. Delle lacrime del bambino nessuno si preoccupava.
Come nasce un manoscritto
Nel Medioevo a scrivere erano soprattutto i monaci. Dovevano saper leggere e scrivere per poter conoscere la Bibbia, pregare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] patriottica in Sicilia e fuori destarono i sospetti prima, l’ira poi di Francesco Saverio Del Carretto che richiamò a Napoli il manoscritto e l’autore. Il quale, messo sull’avviso e aiutato dagli amici, lasciò Palermo alla fine del 1842 per il suo ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] Cina dove morì.
Di questo viaggio possediamo di lui soltanto la lettera che scrisse il 15 nov. 1515 da Cochin, di cui esistono due manoscritti (Firenze, Biblioteca nazionale, B. R. 233, cc. 127v-131r e B.R. 237., e. 50v-50vr) e che fu pubblicata da J ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] d. Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. G. Ricci, Un nuovo manoscritto petrarchesco di D. Silvestri, in Rinascimento, VIII (1957), pp. 301 s.; M. Pastore Stocchi, Il "De Canaria" boccaccesco e un "locus ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] 1448 circa, mentre non è forse da attribuire al M. il protesto di giustizia che va sotto il suo nome in alcuni manoscritti, pubblicato da E. Santini (La "protestatio de iustitia" nella Firenze medicea del sec. XV, in Rinascimento, X [1959], pp. 55-59 ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...