La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] pp. 71-72).
Le opere a stampa, come indica chiaramente Tycho, erano altrettanto soggette a trasmettere errori quanto quelle manoscritte, a meno che non fosse dedicata grande cura al controllo del processo di stampa. Il rischio di una stampa scorretta ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] residenze urbane o di caccia, nelle chiese e nei conventi, con i loro corredi di sculture, statue lignee, manoscritti miniati, andarono distrutti o dispersi. All'esplosione popolare e al fanatismo iconoclasta che caratterizzarono la prima fase della ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] poterla condurre a termine.
Morì a Milano il 22 apr. 1812.
L'operosità del B. è testimoniata dai ventitré codici manoscritti esistenti presso la Biblioteca Braidense di Milano (Mss. AE XV 15-37) e dai due conservati presso l'Archivio vescovile di ...
Leggi Tutto
CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] ostilità e dimostrò l'utilità della protezione di un personaggio influente come il Concublet. Di tali soggetti egli conservava i manoscritti nella sua biblioteca; essi passarono poi al duca d'Atri e in parte andarono dispersi. Il C. godeva di grande ...
Leggi Tutto
BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] Faustino Cesare, giurista e letterato anch'egli di certa notorietà, l'8 marzo 1840.
Per l'elenco delle opere a stampa e manoscritte del B., vedi R. Ciasca, Bibliografia sarda, I, Roma 1931, pp.119-124. Fra i lavori a stampa vanno ricordati alcuni ...
Leggi Tutto
BARONE, Nicola
Giorgio Cencetti
Nato a Napoli il 3 maggio 1858, laureato in giurisprudenza nel 1879, nel 1881 entrò all'Archivio di Stato di Napoli, allora diretto da Bartotolomeo Capasso, mentre Michele [...] manuali già citati: Nuovi studi sulla vita e sulle opere di Antonio Galateo, Napoli 1892; Notizia della scrittura umanistica nei manoscritti e nei documenti napolitani del XV secolo, in Atti d. R. Accad. di archeologia, lettere e belle arti di Napoli ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] un ricco materiale iconografico.
Nella Miscellanea sono conservate anche le sparse pubblicazioni foscoliane del Bianchini. Due manoscritti testimoniano il significato che questa raccolta aveva per lo studioso e la sua operosità intelligente: le ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cui, tramite il Mazzini, avrebbe poi, di concerto con P. Bastogi ed E. Mayer, acquistato, e salvato all'Italia, i cosiddetti "manoscritti labronici") il S. Stefano del '19. Si trattenne a Parigi fino al 12 apr. 1820, proseguendo quindi alla volta del ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] anche il suo primo lavoro di vasto respiro, un excursus intorno agli Artistes milanaises (per l'attribuzione cfr. l'indicazione manoscritta, apparentemente di pugno del D. stesso, sull'estratto dal Cabinet de l'amateur, nn. 25, 26, 29 s. del 1863 ...
Leggi Tutto
HUILLARD-BRÉHOLLES, JEAN-LOUIS-ALPHONSE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque nel 1817 da Alphonse-Charles-Marie-Nicolas e da Elisabeth-Josephine Tonus a Parigi dove verosimilmente compì i suoi primi studi [...] contenuto. Comunque l'edizione di H.-B. si distingue dalle precedenti per la sua maggiore vicinanza alla tradizione manoscritta, ma non per la sua affidabilità ai fini della consultazione tenuto conto del metodo di edizione abbastanza disinvolto, se ...
Leggi Tutto
manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o scritto a macchina, al computer: sto correggendo...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...