CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] ha solo una conoscenza erudita, fatta sugli scrittori classici, e che ha potuto ammirare nelle pitture e nei disegni di Andrea Mantegna. Egli non pare attardarsi a recitare preghiere o a visitare reliquie. Nel diario il C. si sofferma a descrivere ...
Leggi Tutto
BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] ), pp. 127 s.; G. Fiocco, ILamberti a Venezia. Imitatori e seguaci, in Dedalo, VIII (1927), p. 432; Id., L'arte diAndrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di Marco Dandolo sulla porta diBorgo Poscolle a Udine, in Rivista di Venezia ...
Leggi Tutto
TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] , il nuovo municipio e la nuova chiesa di San Martino terminata recentemente.
Il museo delle belle arti ha due dipinti del Mantegna (l'Orto degli Olivi e la Resurrezione) già nella predella del trittico di Verona; una raccolta di pitture francesi del ...
Leggi Tutto
La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] e la Madonna in piedi su nubi tra angeli musicanti e osannanti (Filippino Lippi nell'affresco della Minerva in Roma; Mantegna agli Eremitani di Padova; Tiziano nella pala dei Frari; il Greco in quella al Museo di Chicago); altre volte presenta ...
Leggi Tutto
È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] della sua vita nella Galleria di Perugia). Da ricordare gli affreschi del Pinturicchio in Santa Maria in Aracoeli di Roma e la lunetta del Mantegna nella basilica del Santo a Padova.
Bibl.: K. Künstle, Ikonogr. der Heiligen, Friburgo in B. 1926. ...
Leggi Tutto
TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] Uffizî, Federico da Montefeltro e Battista Sforza. Negli scenarî di Mantova, che attualmente si trovano a Hampton Court, il Mantegna rievocò un trionfo classico, quello di Giulio Cesare.
Bibl.: A. Didron, Les Triomphes, in Ann. arch., XXIII (1863 ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Cicerone), rivela un gusto squisito nella scelta dei suoi miniatori: due codici sono decorati per lui forse dallo stesso Andrea Mantegna ed egli ne fa dono a Giovanni Cossa, ministro del re Renato d'Angiò, e al re stesso, noto bibliofilo e ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di un secolo prima (1627) gli sterminati tesori del Palazzo Ducale di Mantova: fra gli altri i Trionfi di Cesare di Mantegna, oggi a Hampton Court, e le tele del Camerino di Isabella finite al Louvre.
Naturalmente, quando si verificavano episodi del ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] padronanza della scultura classica, sia attraverso una probabile conoscenza diretta della cornice del trittico di S. Zeno del Mantegna a Verona del 1459, sia attraverso la visione dell'antichità classica portata a Milano dal Foppa: significativo è ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , in particolare nella sezione Ritratto di famiglia condotta sulla contemplazione degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, ma anche per Isabella fra i Gonzaga con le visite pressoché medianiche all'appartamento della marchesa nel ...
Leggi Tutto
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...