RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] -448; Id., “Dare forma humana a l’Honore et a la Virtù”. Giovanni Guerra (1544-1618) e la fortuna delle figure allegoriche da Mantegna all’“Iconologia” di C. R., Roma 2008, pp. 60-62, 64 s., 211 s.; S. Maffei, Le radici antiche dei simboli. Studi sul ...
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TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] Goito, antica residenza gonzaghesca ritenuta particolarmente importante fin dal Quattrocento e nella quale aveva operato anche Andrea Mantegna, ma della quale oggi restano purtroppo solo pochi ruderi. Il castello era la residenza preferita del duca ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] S. Jacobi de Airono: la chiesa di S. Giacomo a Irone e il suo restauro, Ragoli 2004, pp. 54-59; Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e Veneto 1450-1540 (catal., Castel Goffredo), a cura di G. Fusari ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] 121-214; A. Sartori, Documenti per la storia dell’arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 215-219; C. Semenzato, F.S., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI (catal., Padova), a cura di C. Bellinati et al., Venezia 1976, p. 144 ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] per un imprecisato lavoro, nel 1452 un intagliatore suo collaboratore rivendicò un debito di 36 ducati, mentre nel 1450 Andrea Mantegna affidò allo stesso Giacomo la cura dei propri interessi nella causa con un mercante. Il prestigio di cui godeva il ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] 1393-1453, MPhil. thesis Warburg Institute, London 1980; R. Signorini, Opus hoc tenue: la Camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 23, 189, 197, 204; I. Lazzarini, Tra continuità e innovazione: trasformazioni e persistenze istituzionali a ...
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NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] , in corso d’opera nel 1796 e terminate nel 1799, tratte da disegni di Marco Zoppo, allora creduti di Mantegna, donati al padre dall’udinese Giambattista de Rubeis, testimonianza della fortuna collezionistica dei cosiddetti primitivi alla fine del ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] Affreschi medievali atesini, Milano 1971; id., Note sulla pittura giottesca padovana nella regione atesina, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 63-67; F. Laitempergher, Bolzano. Storia urbanistica dal 1100, Calliano 1975; N ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] contemporanea, I (1995), pp. 372, 374, 376, 379, 381 s.; Id., Chiesa e corte, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 112, 119, 121, 124; G. van Gulik - C. Eubel ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] a Roma. Solo che se ne discosti, il B. cade in errori sconcertanti (attribuisce la Cena leonardesca al Mantegna) o nella esaltazione campanilistica del Tiziano. Troppo quindi, come qualcuno ha fatto, è considerare cosciente deroga al colorismo ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...