OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] Vernice.
Nel 1966 espose a Roma alla galleria Astrolabio ed eseguì alcuni studi a inchiostro della sala degli Sposi di Andrea Mantegna nel Palazzo ducale di Mantova (ripr. in Ciarletta, 1975, p. 379). Nel 1967 a Parigi, dove visitò musei, gallerie e ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] , Gallerie dell’Accademia di Venezia. Opere d’arte del secolo XVI, Roma 1962, pp. 142-144; L. Olivato, P. Michiel, in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI (catal., Padova), Milano 1974, pp. 87 s.; Id., P. Michiel a Padova ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] 224, 226, 321, 336, 395; R. Longhi, Lettere pittoriche, in Vita artistica, I (1926), pp. 128, 130; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 49-61; C. Gamba, Nuove testimonianze di Dello D., in Dedalo, VIII (1927-28), p. 2 19; M. Gomez ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] , Mantova. La storia, II, Mantova 1961, pp. 7-13, 49-53; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] XXVII (1972), 122, pp. 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II, pp. 238 s.; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei sec. XV e XVI (catal.), Milano 1976, pp. 69-72; L. Olivato, ibid., pp. 80 s.; E. Merkel ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] 1, pp. 71-116; M.C. Ganguzza Billanovich, Padova trecentesca: dalla signoria Carrarese al dominio veneziano, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 19-22; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia ...
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SCULTORI, Diana
Barbara Furlotti
– Figlia dello scultore, incisore e stuccatore Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, nacque a Mantova intorno al 1547, come si evince dal contenuto [...] (con il cognome di Giovan Battista Scultori), in Prospettiva, 2002, n. 108, pp. 65-79 (in partic. p. 73); Andrea Mantegna e cinque valenti incisori mantovani nella Fondazione d’Arco (catal., Quistello), a cura di G. Arcari, Mantova 2003, pp. 70-83 ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] G. Bergamini, Il polittico di S. Bovo di S. F., in Ce fastu?, L-LI (1974-1975), pp. 5-15; I. Furlan, in Dopo Mantegna (catal., Padova), Milano 1976, pp. 93, 95 s.; A. Tempestini, Un inedito di S. F., in Per M. Cionini Visani. Scritti di amici, Torino ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , Medals and Plaquettes from the Molinari Collection at Bowdoin College, Brunswick, Maine, 1976, nn. 50-52; F. Cessi, in Dopo Mantegna, Arte a Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, Milano 1976, pp. 136-138; Z. Klawans, Imitations and inventions ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] nota Mario Praz, mentre la futura sposa di Pigmalione è resa con una plasticità più michelangiolesca. Proprio Botticelli, Michelangelo, Mantegna sono gli ispiratori di quest’arte definita dal romanziere Henry James “colta, ricca di pensiero, di fasto ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...