DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] della tecnica dell'acquatinta.
Fra le opere di questo genere si ricordano la serie raffigurante i dipinti del Mantegna agli Eremitani a Padova, dedicata al Durazzo (Alizeri; non se ne conoscono esemplari), una trascrizione dell'Adorazione dei ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] a tempera o altro, per permettere il restauro murario.
Intanto il B., a Padova, restaurava (1870) anche gli affreschi del Mantegna agli Eremitani.
Nel 1873 fu nominato ispettore delle Gallerie di Venezia; nel 1883 ne divenne direttore; nel 1887 fu ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] , Milano 1908, pp. 19, 985-997; L. Planiscig, Venezian. Bildhauer..., Wien 1921, pp. 14-21; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 22 s.; Id., La lunetta del portale della scuola... di S. Marco, in Rivista di Venezia, VII (1928), pp ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] in The great age of fresco: discoveries, recoveries and survivals (1970).
I suoi interessi per la miniatura (Andrea Mantegna as illuminator, 1960; Illuminated manuscripts of the Divine Comedy, 1969, scritto in collaborazione con P. Brieger e Ch ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] di Lippo Vanni, ivi, 321, pp. 67-78; C. Volpe, Sul Lippo Vanni da miniatore a pittore, ivi, pp. 53-57; Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, cat. (Padova 1976), Milano 1976; F. Bologna, Miniature rare del Trecento senese ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] cavalieri panneggiati all'antica, impostati come santi donatelliani e rivestiti delle panoplie antiquarie alla maniera di Andrea Mantegna; altrettanto audace in ambito funerario la raffigurazione della mitologia di Ercole, vincitore dell'idra e del ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in una cornice con fregio a grottesche, i cui motivi romaneggianti manifestano il debito verso l'arte di Andrea Mantegna (Id., 1987). In data imprecisata il G. sposò Ginevra Barbarossa, dalla quale ebbe sette figli: Camilla, Elisabetta e Lucrezia ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] si veda, per Michelangelo, l'ambizioso Giudiziouniversale del 1569 e la traduzione della Pietà, ambientata in un paesaggio, e per Mantegna la Discesa al Limbo del 1566.
Il C. incise quasi sempre a bulino, raramente all'acquaforte che meno si adattava ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Lippi, autore nel 1434 di una Incoronazione della Vergine (perduta) nella basilica del Santo, e dal primo Andrea Mantegna della cappella Ovetari agli Eremitani. Possibile referente per G. delle nuove idee rinascimentali, oltre che tramite per la ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] sul lago di Garda, compiuta ai primi di settembre 1464 dal figlio Samuele, pittore alla corte di Mantova, insieme con A. Mantegna, G. Marcanova e F. Feliciano. L'ultima pagina delle note di viaggio, stese da quest'ultimo e ora conservate manoscritte ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...