CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] gli artisti. Nell'estate del 1506 trattò per conto della marchesa Isabella l'acquisto del quadro Faustina per il quale il Mantegna chiedeva la somma di 100 ducati. Nel corso di queste trattative ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ad ind.; K. Simon, I Gonzaga…, Roma 1990, ad ind.; Lettere italiane. Indice…, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
Leggi Tutto
BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] nel 1459 al servizio dei Gonzaga, e diventato presto autorevole consigliere artistico di Ludovico e di Barbara. Allo stesso Mantegna si deve anche l'unico ritratto di B. tramandato. La rappresentò, nel 1474, negli affreschi della camera degli sposi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] di Gorizia, in Studi goriziani, XX (1956), pp. 3-15; R. Signorini, Opus hoc tenue: la "Camera dipinta" di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; 1500 circa: Leonardo e P.: una coppia diseguale, Milano 2000 (catalogo delle mostre tenute a Lienz ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] 21-24, 27 (nn. 12, 18-22, 28, 61, 63, 74-76, 80, 87, 111); R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 48-51 e ad indicem; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his wordly goods: the will and inventory of ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992-1993, ad vocem; E. Wind, L'eloquenza dei simboli, Milano 1992, ad vocem; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, Milano 1992, ad vocem; J. Sander, Hugovan der Goes, Mainz 1992, ad vocem; R. Lightbown, Piero ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e di Gio. Bellini, la Madonna degli alberetti del Giambellino, il S. Girolamo di Piero della Francesca, il S. Giorgio del Mantegna, una Madonna del Tura, la Tempesta del Giorgione, la Cena del Veronese e capolavori del Tintoretto, dello Strozzi, del ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] minutamente gli apparati e gli ornamenti scenici (tra cui i Trionfi diCesare e i Trionfi del Petrarca dipinti dal Mantegna) usati per le rappresentazioni del Filonico, dell'Ippolito, del Penulo di Plauto e degli Adelfi di Terenzio. Aveva anche ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di F. Squarcione; a Ferrara, C. Tura, F. Cossa, E. de Roberti traducono con drammatica incisività la lezione di Donatello e di Mantegna. I pittori ferraresi furono attivi anche in altre parti dell’Emilia, dove lasciarono opere M. Zoppo, L. Costa e il ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Olmo; vantava una ricca collezione di preziosi reliquiari e di quadri di valore, tra i quali ne figurava uno "di mano del Mantegna co' sopra le tre gratie e Mantova vecchia incornisato di noce con due perfili d'oro", come precisa un inventario del 29 ...
Leggi Tutto
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...