sismogenetiche, zone Porzioni della crosta o del mantelloterrestre da cui possono originarsi i terremoti. Strutture s. sono le strutture geologiche attive a livello regionale da cui si originano i sismi [...] zona s. vengono classificati come grandi; quelli che rompono una parte della zona s. come piccoli. Sulla superficie terrestre le principali strutture s. si trovano in corrispondenza dei margini di placca; tuttavia in alcune regioni la sismicità è ...
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astenosfèra Regione del mantelloterrestre al di sotto della litosfera, caratterizzata da una brusca diminuzione della velocità di propagazione delle onde sismiche (in particolare, delle onde S). Si estende [...] tra 70 e 250 km circa di profondità, con limiti più incerti nelle aree continentali, dove, se presente, può trovarsi a profondità maggiori; si interpreta come zona a comportamento plastico in cui le rocce ...
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cròsta terrèstre Parte più esterna della Terra solida, situata al di sopra della discontinuità di Mohorovičić (moho) che la distingue dal mantelloterrestre (→ litosfera).
Tipologia
La c.t. si suddivide [...] in due grandi unità, crosta continentale e crosta oceanica. La crosta continentale coincide con la massa dei continenti e continua sotto il livello del mare fino alla profondità della scarpata continentale. ...
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In geologia, lo strato reologico più esterno della Terra, caratterizzato da un comportamento rigido ed elastico. Si distingue sia una l. oceanica, costituita dall’insieme della crosta oceanica e dal mantello [...] superiore, sia una l. continentale, formata a sua volta dalla crosta continentale e dal mantelloterrestre superiore (fig.). Lo spessore della l. è variabile: sotto gli oceani esso si aggira mediamente sui 75 km, mentre sotto le aree continentali ...
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In geologia, vulcano isolato (fig. 1), posto nel mezzo di una zolla litosferica che costituisce una zona di sollevamento crostale, da cui vengono eruttate lave di composizione basaltica. La formazione [...] degli hot spot è legata alla presenza nel mantelloterrestre di correnti ascensionali calde (plumes o pennacchi), tramite le quali risalirebbe in superficie magma, per dar luogo a vistose manifestazioni vulcaniche. Questi punti caldi rimarrebbero ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] del materiale roccioso ivi esistente. Gli studi sulla propagazione delle onde sismiche hanno permesso di stabilire che il mantelloterrestre è essenzialmente un solido di composizione peridotitica, cioè costituito in gran parte da silicati di ferro e ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] che hanno una disposizione radiale rispetto al vulcano. I magmi dell’E. hanno composizione basaltica e si originano nel mantelloterrestre. Gli studi basati sulle variazioni della velocità delle onde sismiche hanno rivelato che al di sotto dell’E., a ...
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Anatomia
Si dice di organi o parti che sono più vicini al dorso relativamente ad altri, o che hanno un particolare rapporto con la regione del dorso: colonna d., il tratto toracico della colonna vertebrale; [...] infatti terremoti a ipocentri poco profondi e la formazione di rocce di tipo basaltico di provenienza diretta dal mantelloterrestre (fig. 2). La continuità delle d. oceaniche è interrotta da una serie di fratture trasversali (faglie trasformi ...
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In geologia, associazione di rocce basiche e ultrabasiche che costituiscono frammenti alloctoni di antica crosta oceanica, attualmente affioranti lungo le fasce orogeniche di età paleozoica e meso-cenozoica. [...] da peridotiti di tipo harzburgitico e/o lherzolitico, metamorfosate tettonicamente, che rappresentano la parte superiore del mantelloterrestre. Complessivamente lo spessore medio delle sequenze ofiolitiche si aggira sui 2 km, e può raggiungere ...
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deriva dei continènti In geografia, teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti [...] dati di natura geofisica, geologica, paleontologica e paleo-climatica. Attualmente la deriva dei continenti è intesa non più in senso wegeneriano, ma come un fenomeno dinamico profondo che coinvolge anche il mantelloterrestre (➔ tettonica). ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...