BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] s. 3, II, 1890, pp. 440, 443, 455-457; Syllabus potestatum Veronensium,ibid., p. 403; Doc. per la storia delle relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. ital., s. 2, 1, Milano 1901, ad Indicem; Doc. per la storia ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] sembra comunque che il F. non sia rientrato a S. Benedetto di Polirone prima del 1519.
Nel frattempo il marchese di Mantova Francesco Gonzaga aveva tentato di far avere quel monastero al figlio Ercole, ma alcuni monaci, tra i quali il fratello del F ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] origine o nascita del B. a Piadena, borgo poco distante da Asola; ma asolano egli si dichiara sempre, e "di Asola" appare nel contratto per l'edizione del Breviario riformato dal cardinal Quiñones. Diversamente ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] proposto G. P. R. lette a Solferino il 24 giugno 1862, Guastalla 1862); nel 1867 tenne la commemorazione, nel duomo di Mantova, dei ‘martiri di Belfiore’, tra i quali spiccava il fraterno amico Tazzoli, e il 20 dicembre 1868 pronunciò a Casalmoro l ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] fondatore della sociologia criminale. Sua opera maggiore è Sociologia criminale (5a ed., 1929).
Vita
Fu allievo di R. Ardigò nel liceo di Mantova e di P. Ellero nell'univ. di Bologna, dove si laureò (1877) con una tesi su L'imputabilità umana e la ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] file garibaldine in Trentino, dove svolse le funzioni di segretario di G. Chiassi. Nel 1867-68 fu consigliere provinciale di Mantova, mandato che tornò a ricoprire dal 1875 al 1877.
Trasferitosi a Milano, il G. era intanto divenuto collaboratore del ...
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Cabalista e propagandista messianico (n. in Portogallo 1500 circa - m. Mantova 1532); di origini marrane (il suo nome originario era Diogo Pires), tornò all'ebraismo per influsso di Dāwīd Rĕ'ūbēnī di cui [...] e in Italia, dove fu accolto con benevolenza da Clemente VII e svolse propaganda messianica tra gli Ebrei; ma a Mantova fu condannato a morte per questa sua attività. Lasciò una raccolta di sermoni (Dĕrāshōt, 1529) ripubblicata con il titolo di ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Carteggio inedito d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 306-310, 327-337; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, pp. 25 s., 28 s., 32, 36-40, 68, 71; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca di Savoia e Mantova all'Impero, mentre la deposizione del duca era confermata dalla dieta di Ratisbona (1708). ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secc. XIV, XV, XVI, Firenze 1839, p. 337; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 40; G. B. Intra, Il castello di Goito, in Arch. stor. lombardo, s. 2, XV (1888), p. 40, doc. II; U ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...