FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] 1849, pp. 70 s.; L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1879, p. 387; A. Bertolotti, Musica alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVII, Milano 1890, pp. 73 s.; J.W. Wasielewskj, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1904, pp. 58-76 ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] successivo a Milano poté appena in tempo assistere alla morte di Francesco II. Dopo una sosta di due mesi a Milano tornò a Mantova, accolto nuovamente alla corte dei Gonzaga, ma con la speranza di un nuovo incarico a Milano o in Curia: ne sollecitò a ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] perso l'amicizia e la fiducia del Chiappara, con il quale continuava a lavorare. In quello stesso periodo il giovane mantovano conobbe in casa del Camozzi una giovane genovese, Jenny Odero, della quale si innamorò, pare ricambiato. Ma sia la giovane ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] laicale e condannato a morte. Non si ha notizia della data dell'esecuzione della condanna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 889-890, 893-895, 897, 2578, 2584-2585, 3272, 3463-3464; Raccolta docc. patrii di C. d'Arco: C ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] 1689 si era intanto ampliata con l'ingresso dell'Inghilterra. Tali iniziative non furono accolte bene a Milano, Mantova e Venezia. Il duca di Mantova definì il G. un "ingrato" e il Consiglio dei dieci, dopo alcune sedute, il 2 settembre lo allontanò ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] in quell'università (1772). Ma vi insegnò fiá quando lo sciogliménto della Compagnia di Gesù non l'obbligò a tornare a Mantova, nel 1773, dove visse tutt'altro che estraneo alla vita culturale della città di cui fu anzi ispiratore e promotore ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] dispacci, riguardanti sia personalmente Ludovico, sia, più in generale, gli umori della corte francese nei confronti dei duchi di Mantova, e, sotto ogni riguardo, l'opera dell'A. si dimostrò preziosa. A loro volta, il cardinale Ercole e Margherita ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] e al padre di G. Tognetti, giustiziati dal governo pontificio per i fatti della caserma Serristori, ma senza successo. Morì a Mantova il 7 ott. 1874.
Bibl.: E. D. Forgues, L'Italie pendant la guerre. Souvenirs d'un publiciste anglo-italien (1859-61 ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] Regno italico.
Il B. non rimase estraneo ai moti patriottici per l'unità d'Italia e nel 1848 rappresentò Mantova nella commissione istituita dal Governo provvisorio della Lombardia per preparare il progetto della legge elettorale: in questa occasione ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] nella seconda metà del sec. XVI: infatti dei suoi libri superstiti a cinque voci il primo è dedicato a Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, il terzo a Ferrante II Gonzaga signore di Molfetta e conte di Guastalla, il quarto ad Alfonso II d'Este duca di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...