GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] , e fin dalla prima infanzia prese a comporre versi. Agli studi filosofici, compiuti presso il ginnasio e il liceo di Mantova, seguirono quelli universitari alla facoltà giuridica dell'ateneo di Padova, dove si laureò con lode nel 1840. Dalla tesi ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] e il castello di Cerro nel Monferrato.
Pochi mesi dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, non sappiamo come, molti nemici. Il duca aveva sempre avuto per lui parole di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] s. 3, II, 1890, pp. 440, 443, 455-457; Syllabus potestatum Veronensium,ibid., p. 403; Doc. per la storia delle relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. ital., s. 2, 1, Milano 1901, ad Indicem; Doc. per la storia ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] sembra comunque che il F. non sia rientrato a S. Benedetto di Polirone prima del 1519.
Nel frattempo il marchese di Mantova Francesco Gonzaga aveva tentato di far avere quel monastero al figlio Ercole, ma alcuni monaci, tra i quali il fratello del F ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] origine o nascita del B. a Piadena, borgo poco distante da Asola; ma asolano egli si dichiara sempre, e "di Asola" appare nel contratto per l'edizione del Breviario riformato dal cardinal Quiñones. Diversamente ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] pp. IX-LVI). Per le notizie biografiche si vedano soprattutto: E. Gianelli, A. C., Trieste 1906; G. Bongiovanni, Su le orme di A. C., Mantova 1922; F. Rosina, A. C., in Il Resto del Carlino, 18 ag. 1923; A. Orvieto, A. C.,l'uomo e lo scrittore, in Il ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] proposto G. P. R. lette a Solferino il 24 giugno 1862, Guastalla 1862); nel 1867 tenne la commemorazione, nel duomo di Mantova, dei ‘martiri di Belfiore’, tra i quali spiccava il fraterno amico Tazzoli, e il 20 dicembre 1868 pronunciò a Casalmoro l ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] per la politica attiva anche perché "la sua opera non [aveva] più efficacia sul socialismo italiano e il suo prestigio nel mantovano si [era] molto logorato (ibid., p. 305). Non mancò tuttavia di prendere posizione sull'intervento in guerra e lo fece ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] file garibaldine in Trentino, dove svolse le funzioni di segretario di G. Chiassi. Nel 1867-68 fu consigliere provinciale di Mantova, mandato che tornò a ricoprire dal 1875 al 1877.
Trasferitosi a Milano, il G. era intanto divenuto collaboratore del ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Carteggio inedito d'artisti…, I, Firenze 1839, pp. 306-310, 327-337; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, pp. 25 s., 28 s., 32, 36-40, 68, 71; A. Bertolotti, Architetti, ingegneri e matematici in relazione coi Gonzaga ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...