DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] ma anche dotata di grande acutezza d'ingegno e grande erudizione, ebbe quale collega ed antagonista Marco Mantova Benavides e sostenne pure ambitiosas contentiones con Mariano Socini. Della sua attività didattica e giurisprudenziale permane ampia ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ... ). Né è senza significato che il B. venisse chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà di Mantova (cfr. oltre Epp. A STAMPA, C).
La reputazione scientifica e professionale del B. s'era ormai estesa ben al di là della ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] sue lettere sono ad Arezzo, Bibl. consortile, Bibl. della Fraternita dei laici, ms. 313, c. 19; in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, E.XXVIII-3,bb. 1109-1111. Altre sono pubblicate in nota da A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae, Pisis 1791 ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] lunga e vivace tradizione autonomistica della città scaligera. Verona infatti, accerchiata dalle truppe di Francesco Gonzaga signore di Mantova e dall'esercito di Venezia, ostili alla signoria carrarese, ricusò nel giugno 1405 il governo di Francesco ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] attuare il suo proposito. Alla sua esperienza ricorsero in altre occasioni i duchi di Ferrara stessi, di Firenze e di Mantova (Consilia seu responsa, III).
La vita familiare del B. fu serena: sposato a una gentildonna bolognese, Ginevra Archi (o Dall ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] da Sesso e il suo 'Libellus quaestionum', Roma 1999; su Guido da Suzzara, G. Capilupi, Guido da Suzzara, "Bollettino Storico Mantovano", 4, 1959, pp. 3-36; P. Torelli, Documenti su Guido da Suzzara, in Id., Scritti di storia del diritto italiano ...
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Autonomia privata, trust liquidatorio e tutela dei creditori
Stefano Pagliantini
Il trust liquidatorio è la nuova forma manifestativa che spesso assume l’autonomia privata, nella cornice di un rinnovato [...] , 887 ss., con nota di Galletti, D., Il trust e le procedure concorsuali: una convivenza subito difficile.
8 V., in specialmodo, Trib.Mantova, 25.3.2011, in Trusts, 2011, 529 ss. e Trib. Napoli, 28.11.2013, n. 13443, in Fallimento, 2014, 567 ss., con ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , come si evince da una sua lettera a Lodovico Gonzaga in cui rende conto dei servizi prestati al signore di Mantova e si lamenta della propria situazione. Non molto dopo comunque dovette avvenire il trasferimento del C. a Pavia, trasferimento che ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] avvenimenti. Durante il Sacco il C. non ebbe danno alla persona, perché riparò in tempo nel palazzo della marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte le sue robe. Tornò a Ferrara nell ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Carlo Ossola a Juan De Valdés, Lo Evangelio di San Matteo, Roma 1985, pp. 11-93.
34. Benedetto Da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di Salvatore Caponetto, Firenze-Chicago 1972. Cf. Giovanni Miegge, Ispirazione protestante del "Beneficio di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...