WERT, Jakob van (Jacques, Giaches de W., ecc.)
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato nei Paesi Bassi nel 1536, morto a Mantova il 6 maggio 1596. Fanciullo ancora egli venne in Italia, dove [...] '74 è a Novellara; nel 1577 è maestro di cappella a S. Barbara in Mantova; nel 1586 lo si trova a Ferrara; ritorna poi, per passarvi gli ultimi anni, a Mantova. Fu musicista assai raffinato ed espressivo, cui arrise il favore di quanti in Italia, e ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] amoroso et uno in idioma ebraico a 4. Libro secondo, op. 9 (ibid. 1681). In questo lavoro, dedicato al duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, spiccano per originalità e brio la realizzazione musicale di un Dialogo in idioma ebraico e del Gioco di ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] (che è tratto barocco) nelle opere che M. scrisse per il teatro. Già nell'Orfeo (testo di A. Striggio iunior, Mantova 1607) il melodramma raggiunge, pochi anni dopo la sua nascita, vette difficilmente superabili, specie per l'equilibrio tra i momenti ...
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ZACCONI, Ludovico
Musicologo, nato a Pesaro l'11 giugno 1555, morto a Firenzuola di Pesaro il 22 marzo 1627. Studiò a Mantova con Ippolito Baccusi, a Venezia con Andrea Gabrieli, a Pavia con il maestro [...] di cappella del Santo. Intorno al 1583 fu accolto nell'ordine agostiniano. Dopo un nuovo soggiorno a Venezia quale maestro del coro degli agostiniani, passa nel 1585 a Graz, cantore in quella cappella ...
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Musicista (Pavia 1615 circa - Parigi 1681). Celebre virtuoso di chitarra e buon compositore per il suo strumento, diede concerti in tutta Europa, specie a Hannover, Mantova, Parigi, Londra. ...
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Musicista (n. 1522-24 circa), figlio di Marcantonio, cantore di S. Marco a Venezia. Fu dapprima, col padre, al servizio del card. Bembo, poi a Mantova. È considerato il maggiore esponente italiano della [...] musica organistica del primo Cinquecento. Pubblicò a Venezia Intavolatura, cioè Recercari, Canzoni, Himni, Magnificat ... Libro Primo (1543) e Intavolatura d'organo, cioè Misse, Himni, Magnificat ... Libro ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] del marchesato di Villadenti. L'A. fu musico della Cappella ducale e si deve all'opera sua, insieme con quella dei più giovani Francesco (dalla) Viola e Giulio Fiesco (Fiessi), l'affermarsi di una vita ...
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Cantante (Napoli 1580 - Roma 1640 circa), sorella di Giambattista. Sposò Muzio Baroni, e fu madre di Eleonora Baroni. Visse, dal 1610 in poi, quasi sempre alla corte di Mantova. Per la voce, l'arte, la [...] bellezza, fu cantata da G. B. Marino, da G. Chiabrera, da F. Testi e da altri ...
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Musicista (n. presso Gand 1446 - m. forse Valladolid 1506). Di origine tedesca, venuto giovane in Italia latinizzò in Agricola il suo cognome originario Ackermann. Fu cantore nelle corti di Milano, Firenze [...] e Mantova, quindi in Olanda (1474) e alla corte di Filippo il Bello arciduca d'Austria (1491) che seguì poi in Spagna dove morì di peste; compose molta musica sacra (messe, pubblicate da O. Petrucci, 1504) e profana, di scuola franco-fiamminga. ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] . ital., VII (1886), pp. 336, 337, 338; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1891, pp. 112 s ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...