seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] , che ne fu un centro. Nel 15° e 16° sec. si svilupparono anche centri minori di lavorazione della s.: Mantova, Ferrara, Reggio nell’Emilia e Como che, già fiorente centro laniero, acquisterà molto più tardi importanza predominante. Il secolo aureo ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] estesi poderi, effettuò coraggiosi investimenti – in particolare a Cornaredo (Milano) e a Pontepossero, tra Verona e Mantova – finanziando costose opere di bonifica, rinnovando metodi e tecnologie, introducendo il prato stabile irriguo, nuove colture ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Medieval Rome and the Architecture of Renovatio, Ann Arbor 1990; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991, p. 400; H. Drescher, Glocken und Glockenguss im 11. und 12. Jahrhundert, in Das Reich der ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...