Generale (Canale, Gorizia, 1804 - Milano 1877). Ufficiale dell'esercito austriaco di guarnigione a Cremona, dopo le Cinque giornate di Milano passò nei battaglioni del governo provvisorio della Lombardia, [...] partecipando al blocco di Mantova (1848). Entrato nell'esercito piemontese, terminò la carriera come maggiore generale (1868). ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] 1522 Carlo V dichiarò ribelli e felloni il G. e suo fratello Pirro e li privò delle loro terre, assegnandole al marchese di Mantova. Mentre sua moglie si ritirava ad Asola, il G. reagì con un duro monitorio e cercò di riprendere con le armi i feudi ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] , il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa narrare proprio a quest'ultimo, come al più intrinseco, la vita del maestro. A Mantova il C. copiò nel 1425, da un esemplare fornito forse da Guarino Veronese, l'Orator e il Brutus di Cicerone (la copia da ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] mazziniana) fu espulso dall'università. Seguì allora il fratello maggiore Benedetto, compromesso come esponente del comitato mazziniano pavese, nelle proprietà familiari di Gropello, oltre il confine sardo, ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] del secolo successivo come "la guerra grande de Governolo et che fu brusato el ponte de Borgoforte": Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2891.63), ricorda il G. nell'atto di difendere Governolo, sul Po, contro gli attacchi dei capitani ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] nelle Venete Provincie, ibid., IV [1793], 19 maggio 1792, pp. 25-30),una Memoria letta nella R. colonia agraria di Mantova sulla coltivazione delle colline mantovane (ibid., VIII [1797], pp. 133-140),una Lettera al sig. ab. Francesconi intorno ad ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] congresso di Cherasco nell'anno 1631, ibid., XXI (1912), 2, pp. 73-80; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 22, 62, 182, 265, 325-328, 331 s., 335, 344, 346-349, 356, 359, 364, 381, 398 ...
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Patriota (Selva di Volpago, Treviso, 1822 - Venezia 1915). Medico, già combattente alla difesa di Venezia nel 1848-49, divenne attivo membro di un comitato segreto mazziniano a Treviso in rapporto con [...] quello di Mantova. Arrestato nel 1851, ebbe diciotto anni di carcere duro da scontare nella fortezza di Josephstadt. Amnistiato nel 1856, attese alla sua professione; nel 1910 fu nominato senatore. Pubblicò i Ricordi di prigione (1907). ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] era però più ragione - dopo che Francesco Maria Della Rovere si era saldamente riattestato nel Ducato usurpatogli - che l'erede rimanesse a Mantova. Sicché nel 1523 G. era alla corte roverasca - e più a Pesaro che a Urbino questa - a proseguirvi una ...
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Figlio (n. 1493 - m. Parigi 1530) di Ludovico il Moro. Vissuto alla corte imperiale dopo la rovina del padre (1499), nel 1512 riottenne il ducato di Milano, riconquistato ai Francesi: il congresso di Mantova [...] glielo riconfermò. Ma per soddisfare le esose pretese delle truppe occupanti, specie degli Svizzeri (che di fatto governavano il ducato), M. dovette imporre molte tasse, creando forte malcontento nella ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...