CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] " (Gallarati Scotti, p. 12).
La formazione intellettuale del C. (fece i suoi studi nel collegio Alessandro Manzoni di Merate) è tutta segnata dalle forti suggestioni dell'ambiente domestico. Difficile coglierne compiutamente i segni determinanti. Del ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] psicologica ben più grave), a maggior gloria non solo di Dio ma anche della patria; e nel lettore – tra questi Manzoni, che ricevette dal M. una copia in omaggio – restava l’impressione che quelle vite così bruscamente troncate non appartenevano a ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] trevigiana, o il carattere brioso del popolo veneto, cogliendo spesso il lato comico della vita paesana. In seguito regalò al Manzoni un suo quadro raffigurante la Madonna che lo scrittore conservò nella sua camera da letto fino alla morte.
Nel 1841 ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] lingua degli umili: l’equivalente di quella d’uso quotidiano che aveva osservato, mutatis mutandis, in Machiavelli prima e in Manzoni e Giusti poi.
Raccolta di letture e scritti pronunciati ed editi nel tempo, i suoi Saggi danteschi uscirono nel 1911 ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] il 28 maggio 1900.
Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1885, p. 142; Opere ined. o rare di A. Manzoni, "pubblicate per cura di P. B. da R. Bonghi", I, Milano 1883, p. 8; T.Sarti, Il Parlamento italiano..., Roma 1898, p ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di colore. In quello stesso anno pubblicò il manifesto Contro lo stile, sottoscritto da molti scrittori, critici e artisti, come Manzoni, Arman e Klein; dette alle stampe il secondo numero de Il gesto, con riproduzioni, tra gli altri, di Jackson ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. Franzi, Il pittore H. nel mondo manzoniano, in Emporium, LXXIV (1931), 442, pp. 213-221; Dipinti di F. H. (catal.), a cura di G. Nicodemi, Milano 1934; S. Samek Ludovici ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] padre Gesualdo De Luca, sotto la cui guida iniziò anche la lettura dei classici italiani, da Dante e Ariosto a Manzoni e Guerrazzi: proprio la lettura della Battaglia di Benevento assumerà grande importanza, unitamente ai ricordi degli anni 1848-49 e ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Cadore" di cui dà notizia Pietrucci (p. 131), da identificare forse nella villa costruita da Jappelli per il mecenate G.A. De Manzoni a Patt di Sedico, che nel 1836-37 vedeva riuniti De Min, Paoletti e il G., autore di un perduto quadro di soggetto ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] da Leonardo e da Bramante dal XV al XIX secolo, a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 174, 192; F. Mazzocca, Quale Manzoni? Vicende figurative dei Promessi sposi, Milano 1985, pp. 16, 28-31, 3645, 82, ill. 8, 10, 16; L'officina dei Promessi sposi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...