Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 domni o voivodi che si succedettero sul in romeno sia in francese: Hotel Europa, 1996; La belle Roumaine, 2004), V. Mazilescu, L. Dimov. In prosa si affermarono C. Țoiu, I. Lancrănjan ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra periodo di grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č‛arenc‛, H. T‛umanian, M. ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] fino alla sua caduta nelle mani dei Turchi ottomani di Maometto II il 29 maggio 1453 - salvo la parentesi Saray, Istanbul Arkeoloji Müzeleri Yıllığı 11-12, 1964, pp. 199-206; V. Grumel, La défense maritime de Constantinople du côté de la Corne d'Or ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , il posto in cui il profeta Muhammad (Maometto) guidava la preghiera o predicava nella sua casa -28; II, pp. 167-70, 208-26, 246-53, 308-26; G. Marçais, s.v. Ribāṭ, in EIslam, III, 1936, pp. 1230-233; Id., Sousse et l'architecture musulmane au ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] diga si sia verificato circa venticinque anni prima della nascita di Maometto. Con questo stesso metodo d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra divenne di uso comune solo a partire dal IV o V sec. d.C., quando fu perfezionato con l'introduzione ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , le territoire, a cura di M. Fixot, E. Zadora-Rio, Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La città di Medina, dove si trova anche la tomba di Maometto (al-Ḥaram al-Nabawī, inglobata, insieme alla tomba di ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 1968; M. Beresford, J. Hurst, Deserted Medieval Villages, Londra 1971; P.V. Addyman, D. Leigh, M.J. Hughes, Anglo-Saxon Houses at Chalton, c. è considerata nel mondo islamico la c. di Maometto a Medina, di cui la tradizione permette di conoscere la ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] architecture gothique civile en Catalogne, Paris 1935, pp. 68-75; F. Zoeplf, s.v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372-1381; A. Calderini, Milano della Siria. Va peraltro tenuto presente che Maometto, secondo la tradizione, proibì alle donne di ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Santa, che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...