Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] religione da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo su una scala di luce per ricevere il Corano da tedesca del 1870. In Francia la disfatta di Napoleone III e la Comune di Parigi del 1871 mobilitarono l ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] caso di Walter de Ripa, l'orafo londinese autore del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d in quanto sui s. si trovano invocazioni a Dio, talvolta a Maometto o ad ῾Alī oppure i s. sono a contenuto sapienziale. ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 378, 379, 381, 382, di dialogo con Djem, figlio di Maometto II, prigioniero di Innocenzo VIII) nel cod. 54 dell'Oliveriana di d'ogni poesia, Venezia-Bologna-Milano 1739-52, II, pp. 210, 556 s., III, 1, pp. 58, 64, Indici, pp. 99 s.; F. A. Zaccaria, ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] Corinto e Atene. La polemica iconoclastica aperta da Leone III nel 726 (➔ iconoclastia) approfondì il contrasto tra Roma affermatosi su tutta la G. continentale, per la conquista di Maometto II, dal 1460) ristabiliva l’unità territoriale, ma segnò ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] più negative ed esiziali dottrine, e che la sua diffusione, favorita dal "nuovo Maometto", Giorgio Gemisto Pletone, portava a una crescente fortuna dell'Islam.
L'elezione papale di Callisto III, l'8 apr. 1455, mutò di nuovo la posizione di G.: a otto ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] scala: basti pensare ai mosaici fatti eseguire a Roma da Leone III (nei due triclini del Laterano e del Vaticano, nelle chiese Pirenne, Mahomet et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1973); J. Hubert, L'art pré ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] per l'occupazione di Negroponte da parte di Maometto II avvenuta nel 1470, l'idea della crociata 188, 200 ss.; Il Diario romano di G. Pontani..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 40, 62 s.; Diurnali del duca di Monteleone ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 202), bailo (è questi a presentare Gentile Bellini a Maometto II) e che l'introduce alla conoscenza di funzionari e e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980-81, ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] studia l’influsso degli astri sulle vicende umane.
Nel iii secolo d.C. la matematica risente del clima culturale la cui data di nascita si fa risalire all’Egira, la fuga di Maometto a Medina nel 622) si distingue, come l’impero romano, più per ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] versione latina delle lettere, apocrife, del "Gran Maometto", e di quelle di Falaride, altrettanto sospette. Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle accad. d'Italia, Bologna 1929, III, pp. 56 s.; IV, pp. 244-48; A. Salza, Delle commedie di ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...