Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] Ḥigiāz a nord del parallelo di Medina (v. arabia, III, 888-889 e la carta delle esplorazioni p. 887). egiziana. Per la storia più antica v. bibl. s. v. arabi: Storia; maometto; per quella più recente oltre alla cit. opera di C. Snouck Hurgronje, I, ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] molto prossimi della tribù meccana dei Quraish, dalla quale era uscito Maometto); ma per lungo tempo le cariche supreme del governo e stranieri, in prevalenza turchi. A partire dalla fine del sec. III dell'ègira (principio del sec. X d. C.) il ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] Hermann e H. Swoboda, Lehrbuch der griechischen Staatsaltertümer, 6ª ed., I, iii, Tubinga 1913, p. 31 segg. (con ricca bibliografia); G. Busolt, individui eccezionali, da lui detti eroi (quali Maometto, Dante, Lutero, Rousseau, Cromwell, Napoleone ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] , fatto incomoda concorrenza alla predicazione meccana di Maometto. Il vecchio motivo biblico della tentata seduzione ora Wilson, Contributions to the lexicography of the Shāhnāmah, in Islamic Culture, III (1929), pp. 612-36; V (1931), pp. 282-319; ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] Utbah) che addentò il fegato del musulmano Ḥamzah, zio di Maometto, ucciso in battaglia, la novella del Decameron (IV, id., art. Cannibalism, in Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, III, pp. 194-209; M. Yearsey, The folklore of Fairy-Tale ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] tempi. Le novelle del Bandello presentano ora fatti reali e curiese leggende storiche (La Contessa di Challant, Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa di Savoia, Ugo e Parisina, Aleramo e Adelasia); ora ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] 'età dei Diadochi, dopo varie vicende, verso la metà del sec. III a. C. l'isola passò sotto il predominio dei Tolomei. Caduto il La caduta di Costantinopoli segnò anche la loro rovina. Maometto II accusando Domenico Gattilusio di aver dato ricetto a ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] espugnata da Tamerlano. Nel 1417 i Turchi, sotto Maometto I, la rioccupavano nuovamente.
Con la conquista ottomana Smyrne, Smirne 1868; A. M. Fontrier, in Revue des Études anciennes, II, III, IV; id., in Bull. de Corr. Hell., XVI (1892); id., in Rev ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] di Roma per la cronologia antica, o la nascita di Cristo per la cronologia cristiana, o la fuga (egira) di Maometto dalla Mecca a Medina per quella islamica. Si tratta cioè di punti di riferimento eccezionali e non ripetibili, che valgono come ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...]
La tradizione dell'anticristo Nerone si continua negli Oracoli Sibillini (libri III-V), in parte nel Carmen apologeticum di Commodiano, e presso i 'imminenza della fine del mondo (Attila, Maometto). Alla credenza realistica si sovrapponeva spesso un ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...