La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] diga si sia verificato circa venticinque anni prima della nascita di Maometto. Con questo stesso metodo d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra divenne di uso comune solo a partire dal IV o V sec. d.C., quando fu perfezionato con l'introduzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] se l’anima e il corpo formano un’unità, allo stesso modo che non v’è da chiedersi se formano un’unità la cera e la figura né, in musulmani in seguito alla fondazione dell’Islam da parte di Maometto, invadono la Siria e l’Egitto, entrano in contatto ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e di bestemmia e di essere più vicino alla fede di Maometto che a quella di Cristo, oltre ad aver fatto sue concubine Holder-Egger-B. von Simson, 1916.
Annales siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928, pp. 109-120.
Poesie ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] turca fu frenata dall'improvvisa morte di Maometto II, avvenuta nella primavera dell'81; il . e i Medici, in Rinascimento, s. 2, XXVII (1987), pp. 275-91; V. J. Bourke, A millennium of Christian platonism: Augustine, Anselm und F., in Anselm studies ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] assedio di Scutari da parte di Solimano e di Maometto II (9).
Armeni si stabilirono a Venezia sin 16 aprile 1444.
50. Ibid., cc. 99v-100, 4 agosto 1517.
51. Ibid., c. 89r-v, 14 settembre 1515.
52. Ivi, Arti, reg. 430, c. 65v, 17 marzo 1610.
53. ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] , e che questa storia è significativa, preziosa ed esemplare. (V. anche mito).
8. Natura e soprannatura: gli dei celesti
Per fondatori Mosè, Zarathustra, Buddha, Gesù, Mani e Maometto, e fra i riformatori Ekhnaton, san Francesco, Rāmānuja ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , le territoire, a cura di M. Fixot, E. Zadora-Rio, Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La città di Medina, dove si trova anche la tomba di Maometto (al-Ḥaram al-Nabawī, inglobata, insieme alla tomba di ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] S. dal novembre del 1450 al giugno del 1451, in Nuovo Arch. veneto, n.s., V (1905), pp. 5 ss.; A. Colombo, L'ingresso di F. S. in Milano e . 5, LXXXVIII (1957), pp. 99 ss.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 187, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] del potere di Ferdinando.
E poco plausibile che il sultano Maometto II, nell'agosto del 1480, si sia impegnato nella 1480-81 nella società italiana del tempo, in Rass. salernitana, n. s., V (1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d' ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 1968; M. Beresford, J. Hurst, Deserted Medieval Villages, Londra 1971; P.V. Addyman, D. Leigh, M.J. Hughes, Anglo-Saxon Houses at Chalton, c. è considerata nel mondo islamico la c. di Maometto a Medina, di cui la tradizione permette di conoscere la ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...