CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Venezia perplesso: la "pratica" gli pareva "fraudolenta da ogni parte"; nel caso poi il fratello del C. si fosse fatto maomettano, "potrebbe essere istrumento atto a gran male". Ma, poiché è da supporre che il suo viaggio sia stato autorizzato dalle ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, era stata utilizzata nel 1820 da Rossini come libretto per il Maometto II (poi,previo rifacimento del libretto, ma senza sostanziali variazioni nella trama, nel 1826, per L'assedio di Corinto); siera ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] ). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o di incerta attribuzione, è notevole l'epistola a Maometto II che accompagnò una missione di Sigismondo Malatesta al sultano. Ma la sua figura culturale prende rilievo anche dai suoi ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. [...] su un quotidiano di 12 vignette satiriche sul profeta Maometto scatenò una violenza reazione in molti Paesi islamici, che la partecipazione dell’autore di altre discusse vignette su Maometto, e poi contro la Sinagoga grande. Due uomini rimasero ...
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SOKOTO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città del Sudan occidentale, oggi compresa nella Nigeria britannica, posta a 75 km. dal confine settentrionale della colonia medesima a 13° 10′ lat. N. e a 5° [...] nuclei di pastori Fulbe (Fula) solo parzialmente guadagnati all'islamisno. Nel 1801 vi venne a predicare la fede di Maometto lo sceicco senegalese ‛Othmān Danfodio, il quale, concedendo ai Fulbe l'aiuto sollecitato contro il re di Tessava conquistò ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] , Mémoire sur les rélationsde la Franceet de la Castillede 1225 à 1320, Paris s. d.; A. De Fabrizio, Il Mirag di Maometto..., in Giorn. storico d. letter. ital., XLIX (1907), pp. 299-313; A. M. Bertola, I dueprimi registri diprestito della Biblioteca ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] Arti (vi si conserva un suo ritratto). Tornato in patria, lo scultore, cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell'Arco della Pace e più tardi curò la decorazione interna del teatro ...
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Mircea I detto il Vecchio o il Grande
Mircea I
detto il Vecchio o il Grande Principe di Valacchia (m. 1418). Figlio di Radu I, salì al trono nel 1386 e per i suoi vasti possessi, che si estendevano [...] dai turchi per opera dei mongoli (1402) e le lotte scoppiate fra i turchi fecero riacquistare a M. la piena indipendenza, che durò sino al 1417 quando Maometto I occupò la Dobrugia, Turnu-Severin e Giungiu, assoggettando la Valacchia a tributo. ...
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Morea, despotato di
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi [...] tutta la Morea, a eccezione dei possedimenti veneziani. Ma a causa di dissidi familiari iniziati durante il regno (1443-48) di Costantino XI Paleologo, il despotato cominciò a disgregarsi fino a cadere in mano agli ottomani di Maometto II (1460). ...
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Ribelle marocchino (Agir 1882 - Cairo 1963). Tra il 1920 e il 1926, eletto capo delle tribù del Rif, tenne dapprima in scacco le forze spagnole (battaglia di Anwāl, 1921) e passò poi all'attacco del protettorato [...] del "Comité de libération du Maghreb Arabe", costituitosi al Cairo il 5 aprile 1954. Nel 1958 si era riconciliato con il re Maometto V, che gli aveva assegnato una pensione, l'aveva invitato più volte a tornare in patria e si era incontrato con lui ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.