GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] d'attenzione e scambio col vecchio ebreo. Non ci può essere alcun dubbio: questo non è un arabo qualsiasi ma è Maometto, fondatore dell'Islam.
Ma il terzo "filosofo", giovane, sbarbato e riccioluto non può certo essere Cristo, o altro ipotetico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam è un insieme di credenze e ritualità ma, non secondariamente, anche [...] dell’angelo Gibrìl (Gabriele), avrebbe rivelato verso il 610 il Corano – articolato in 114 sure, o capitoli – a Muhàmmad (Maometto), prescelto come ultimo profeta di una lunga catena iniziata con Adamo e proseguita con altri profeti, per lo più ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] grande tela commemorativa con Il ricevimento di Giovanni Algostino Durazzo, ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del marchese Giuseppe Maria Durazzo). Considerata come il capolavoro del pittore ...
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(it. Brussa) Città della Turchia nord-occidentale (1.431.172 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. È posta ai piedi del Monte Olimpo di Bitinia, in una regione agricola di cui è attivo centro [...] di mura bizantine ma è notevole specialmente per i monumenti musulmani: Moschea Verde (1420), presso cui si trovano le tombe di Maometto I e di altri 11 sovrani, alcune delle quali adorne di stupende maioliche; moschee di Murād II (1447) e di Bāyazīd ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] della città. Al formidabile esercito di circa 160.000 uomini, provvisto di armi micidiali e di un cannone d'assedio, che Maometto adunò sotto le mura di Bisanzio, l'imperatore Costantino XI non poté opporre se non poche migliaia di uomini in gran ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] , ad ind.; G. Damerini, La ca’ Moro di San Barnaba, ora Barbini, sul Canal Grande, Venezia 1940, pp. 30-44, 46; F. Babinger, Maometto il conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 240, 252 s., 255, 283, 306, 310; A. Da Mosto, I dogi di Venezia ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] un credito di 40.000 ducati, che egli vantava nei confronti dei Maonesi di Chio, il D. si era rivolto a Maometto II, perché li costringesse a consegnargli il denaro. Il sultano accolse ben volentieri la richiesta: essa gli forniva infatti il pretesto ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , cioè nel 1460, quando Demetrio II Paleologo perse il suo Stato, che passò sotto il dominio del conquistatore di Costantinopoli Maometto II, il C. dev'essersi rifugiato con la sua famiglia in Italia, come molti altri suoi compaesani del Peloponneso ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] 'at Pascià), che percorsero parte del Ḥigiāz in missione ufficiale egiziana. Per la storia più antica v. bibl. s. v. arabi: Storia; maometto; per quella più recente oltre alla cit. opera di C. Snouck Hurgronje, I, pp. 24-189 (sino a tutto il 1887), v ...
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GOLDZIHER, Ignácz
Giorgio Levi Della Vida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] . La sua tesi intorno al carattere in gran parte apocrifo e tendenzioso delle tradizioni narrative e normative attribuite a Maometto, e che il G. dimostrò essere il prodotto delle lotte politico-religiose svoltesi nell'Islām durante i primi due ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.