ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 1008, s. v. Ailana; N. Glueck, Explorations in Eastern ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] sono oggetto di venerazione.
Non intenso è il culto delle r. nell’islamismo, dove tuttavia l’āsār (la barba di Maometto), che nessuno doveva vedere, era oggetto di culto: ogni sultano lo venerava, a Costantinopoli, all’inizio del proprio regno.
Nel ...
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Tikrīt (Takrit, Tekrit) Città ubicata 140 chilometri a nord-ovest di Baghdad (Iraq centro-settentrionale), sulla riva occidentale del fiume Tigri. Identificata con l’antico sito di Birtha e capitale del [...] radendo al suolo mediante l’uso di esplosivi la cosiddetta “Chiesa verde”, uno tra i più antichi luoghi di culto cristiano-assiri, scavato nella roccia nel VII secolo, e la moschea di Wali Arbaïn in cui erano sepolti i compagni del profeta Maometto. ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] , appena nel sec. XVI si delinea agli occhi dell'Occidente un problema orientale, quando, dopo gli splendori del periodo che va da Maometto II a Solimano II, l'impero turco si presenta come avviato alla rovina (v. ottomano, impero).
Dopo la pace di ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] di ‛Alī (che appare quindi completamente divinizzato e anteposto allo stesso fondatore dell'Islām), di Maometto e di Salmān al-Fārisī (un compagno di Maometto, d'origine persiana, che gode di grande venerazione in tutte le forme della tendenza sciita ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] Semiramide, ad Amburgo, accanto a M. Horne), ha esplorato quasi tutti i capolavori 'dimenticati' (La donna del lago, Maometto ii, Bianca e Faliero, Ermione, Otello, Zelmira, Il viaggio a Reims), presentandosi sia nel Rossini Opera Festival di Pesaro ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] dai marinai, seduttore di una nobildonna cattolica ad Aleppo, poi di una giovanetta mussulmana, minacciato di impalamento per aver bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] allora chiamato ad affrontare ingenti spese a causa del logorante scontro con Milano e, in Levante, dell’ascesa al trono ottomano di Maometto II. Questo non gli impedì il 5 marzo di accettare la nomina a capitano delle galere di Aigues-Mortes. Il 1 ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] 'esercito ungherese.
Il L. giunse a Pera probabilmente alla fine del 1451 quando, da alcuni mesi, il nuovo sultano Maometto II aveva chiaramente manifestato l'intenzione di rompere la fragile pace con l'imperatore Costantino XI e di impadronirsi di ...
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vespa
Nei mosconi e nelle vespe che tormentano i pusillanimi (If III 66) Guido da Pisa vede " similitudinem et figuram vilissimarum cogitationum ac etiam operationum, quas cogitant et operantur in hoc [...] Tra le varie interpretazioni proposte per il drago (v.), Benvenuto accoglie, con numerosi altri, quella che ne fa una figurazione di Maometto, e osserva: " Et est comparatio propria de vespa quae est inimica api, et vastat dulcem fructum eius, sicut ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.