Sultano ottomano (n. 1403-04 - m. Adrianopoli 1451), figlio di Maometto I. Salito al trono nel 1421, dovette sostenere lunghe lotte contro i Serbi e gli Ungheresi. Ampliò i possedimenti ottomani in Anatolia [...] e in Albania. Sconfisse nel 1444 a Varna Ladislao Jagellone, nel 1448 a Cossovo gli Ungheresi. Fu tra i primi califfi ottomani a fare della sua corte un brillante centro di cultura. Fu padre di Maometto II. ...
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Primo califfo degli Arabi, suocero di Maometto. Membro di una frazione non molto importante della tribù dei Quraish (Coreish [v.]), non apparteneva all'aristocrazia dominatrice della Mecca, ostile alla [...] un'azione energica per mantener salda la compagine dei musulmani, combatté gagliardamente le tribù arabe scioltesi dal vincolo di fedeltà a Maometto.
La morte avvenuta poco dopo (13 ègira = 634 d. C.) gli impedì di condurre a termine l'opera, che fu ...
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Discendente (700-765 d. C.) da ‛Alī e Fāṭima figlia di Maometto, e sesto della serie di imām riconosciuti dagli sciiti quali legittimi successori di ‛Alī. La maggioranza degli sciiti riconosce quale imām [...] suo successore il figlio Mūsà al-Kāẓim, mentre gli estremisti ismailiti riconoscono l'altro suo figlio Ismā ‛īl da cui prendono il nome ...
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mi‛rā´ǵ Viaggio miracoloso che, secondo le credenze dei musulmani, Maometto avrebbe compiuto nell’aldilà, sollevandosi a volo (il termine arabo significa «scala, ascensione») da Gerusalemme (ve n’è già [...] un accenno nel Corano XVII, 1). Le descrizioni popolari del m. sono tra i più interessanti testi escatologici musulmani ...
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(arabo sharīf) Nel mondo musulmano, in senso tecnico il discendente da Maometto attraverso sua figlia Fāṭima e il marito di lei ‛Alī. Gli s. si dividono in hasanidi e husainidi, a seconda che si vogliano [...] far discendere da al-Ḥasan o da al-Ḥusain, i due figli di ‛Alī e Fāṭima. I primi costituiscono la totalità degli s. dell’Africa settentrionale e la grande maggioranza di quelli del Ḥigiāz; i secondi la ...
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MUṢṬAFÀ I
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, quindicesimo della serie: figlio di Maometto III; salì al trono nel 1617, fu deposto il 26 febbraio 1618 e rimesso sul trono il 20 maggio 1622 tra vicende [...] tragiche culminate con l'uccisione del Sultano 'Osmān II; deposto ancora nel settembre del 1623, morì nel 1639. È sepolto presso Santa Sofia. Pare avesse in animo di trasferire a Damasco la sede del sultanato ...
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MUṢṬAFÀ II
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, ventiduesimo della serie; figlio di Maometto IV; nacque nel 1639, salì al trono nel febbraio del 1695 in Adrianopoli, alla morte dello zio Aḥmed II; lo stesso [...] anno marciò con le truppe in Ungheria, proseguendo la guerra iniziata dai suoi antecessori nel 1683 e terminata nel 1699 con la pace di Carlowitz, che costò all'impero ottomano la perdita dell'Ungheria ...
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La moglie prediletta di Maometto, figlia di Abū Bekr (v.), andata sposa a Maometto all'età di 9 anni, pochi mesi dopo l'emigrazione di lui a Medina. Molto presto essa esercitò sul marito una grande influenza, [...] la sua innocenza venne proclamata in un versetto del Corano (XXIV, 11). Questi sentimenti non vennero mai meno nell'animo di Maometto, che spirò nelle braccia di ‛Ā'ishah, quando questa era appena diciottenne. Esclusa (come tutte le altre vedove del ...
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trangugiare
Nel senso proprio di " inghiottire ", nella realistica descrizione del corpo di Maometto il quale, tutto rotto nella parte anteriore, lascia vedere la corata... e 'l tristo sacco / che merda [...] fa di quel che si trangugia (If XXVIII 27).
Il verbo è in rima (unica) con pertugia e minugia ...
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'Abd al-Muttalib ibn Hashim
‛Abd al-Muttalib ibn Hashim
Nonno paterno di Maometto (6°-7° sec.). Personaggio influente della tribù qurayshita della Mecca, accolse nella sua casa il nipote Maometto, figlio [...] di suo figlio ‛Abd Allah, rimasto orfano a sei anni di entrambi i genitori ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.