accismare
Domenico Consoli
. Ricorre solo (in rima) in If XXVIII 37, dove Maometto descrive la pena sua e degli altri seminatori di scandalo e di scisma : Un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì [...] crudelmente, al taglio de la spada / rimettendo ciascun di questa risma.
Gli antichi chiosatori (Ottimo, Lana, Buti, Benvenuto), rifacendosi al principio della similitudine della pena col peccato commesso, ...
Leggi Tutto
Cina
Giuliano Bertuccioli
. Mentre D. accenna, sia pur fugacemente, agli Arabi, a Maometto, all'India, manca nella sua opera qualsiasi riferimento diretto alla C. o meglio al ‛ Catai ', nome col quale [...] essa era a quel tempo conosciuta, e al Giappone. E si che suo contemporaneo fu proprio Marco Polo (1254-1324), il quale, reduce dal lungo soggiorno in Oriente, aveva acquistato fama, già vivente, per le ...
Leggi Tutto
IBN ‛ABBĀS, ‛Abd Allāh
Carlo Alfonso Nallino
Giovane cugino in primo grado di Maometto (aveva da 10 a 13 anni quando questi morì), venerato dai musulmani quale trasmettitore di copiosissimi ḥadīth (v.) [...] che varî racconti messi sotto il suo nome sembrano opera di falsarî posteriori. Suo padre ‛Abbās o al-‛Abbās, zio paterno di Maometto, è il capostipite dal quale prese il nome la dinastia dei califfi ‛abbāsidi.
Bibl.: L. Caetani, Annali dell'Islam, I ...
Leggi Tutto
Yūsuf Forma araba del nome ebraico Yōsēf. Il personaggio biblico fu noto a Maometto, che rinarrò la sua storia, con numerose varianti rispetto al racconto biblico, nella 12ª sura del Corano. Il nome si [...] diffuse quindi nell’onomastica arabo-musulmana ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e generale ottomano (Merzifon 1635 - Belgrado 1683), visir dei sultani Maometto IV e Solimano II. La sua attività militare, volta a costituire delle zone cuscinetto tra l'Impero Ottomano [...] e l'Europa (Ucraina, Ungheria), culminò nell'assedio di Vienna (1683), che dové abbandonare perché sconfitto da Carlo di Lorena e Giovanni Sobieski; questa disfatta gli costò la vita: fu ucciso a Belgrado ...
Leggi Tutto
Monaco siro (7º sec. d. C.). La tradizione lo pone in rapporto con Maometto negli anni precedenti la sua vocazione profetica: B. avrebbe scorto nel giovane, che passava con una carovana presso il suo romitaggio [...] di Boṣrā nel Ḥaurān, i segni annunciatori della futura missione, e lo avrebbe benevolmente ospitato e confortato. Difficile riconoscere il possibile fondo storico dell'episodio ...
Leggi Tutto
sunna In arabo, consuetudine, modo abituale di comportarsi, tradizione.
In particolare, la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita, che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per [...] ’egira, in opposizione agli sciiti e ai kharigiti per affermare che essi soltanto erano i veri seguaci della s. di Maometto. In realtà anche gli sciiti seguono la s., ma a questa aggiungono quella dei discendenti del profeta. La prima caratteristica ...
Leggi Tutto
. Secondogenito del califfo ‛Alī e di Fāṭimah, figlia di Maometto. Nacque il 4 o il 5 dell'ègira (626-627 d. C.). Quando ‛Alī fu ucciso (40 èg., 661 d. C.) e il suo rivale Mu‛āwiyah assunse il califfato, [...] fondando la dinastia degli Omayyadi e ottenendo da al-Ḥasan (primogenito di ‛Alī) la rinunzia a ogni aspirazione califfale, le speranze dei partigiani degli ‛Alidi si rivolsero ad al-Ḥusain, che per loro ...
Leggi Tutto
Ammiraglio veneziano (n. 1420 circa - m. Padova 1482). Difese Scutari contro i Turchi di Maometto II (1474), obbligandoli a togliere l'assedio; nel 1478 difese con le sue galere Lepanto contro gli Ottomani, [...] impedendo loro di conquistarla. Fu nominato, nel 1482, provveditore presso l'esercito nella guerra di Venezia contro il duca di Ferrara ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Medina 626 circa - Karbalā' 680) di ‛Alī e di Fāṭima, figlia di Maometto. Dopo la rinunzia del fratello al-Ḥasan a ogni aspirazione califfale, i partigiani degli Alidi videro in lui [...] il legittimo pretendente, e quando salì al trono il califfo Yazīd indussero al-Ḥ. a recarsi a Kūfa e a insorgere contro gli Omayyadi: ma la rivolta fu repressa e al-Ḥ., scontratosi con pochi compagni a ...
Leggi Tutto
maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.