MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] Aragona, in Arch. storico per le provincie napoletane, XXVII (1902), pp. 826-831; XXVIII (1903), pp. 183 s., 186; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 403, 411; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e ...
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Vedi Norvegia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Norvegia è uno dei maggiori paesi al mondo per esportazioni di gas e petrolio, caratteristica che ne fonda la rilevanza geopolitica in termini [...] proteste antioccidentali nei paesi del Nord Europa, in relazione a questioni quali la presenza delle truppe in Afghanistan (la Norvegia partecipa alla missione Isaf con quasi 500 soldati), o la pubblicazione delle vignette satiriche su Maometto. ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] di sfatare i pregiudizi sulla condizione delle donne nell’Islam mettendo in luce un universo femminile già all’epoca di Maometto attivo e autonomo (Sexe, idéologie et Islam, 1983; Sultanes oubliées: femmes chefs d’état en Islam, 1990; L’harem et ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] la seconda guerra dal Partito dell'Istiqlāl, abilmente assecondato e in momenti decisivi capeggiato dal sultano, Moḥammed ibn Yūsuf (Maometto V). Questi fin dal 1947, in una memorabile visita a Tangeri, seppe riaffermare il diritto all'unità e all ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , gli attribuirono anche il trattato De tribus impostoribus, attribuito anche a tanti altri, che mostra come Mosè, Crisio e Maometto abbiano ingannato l'umanità: ma l'attribuzione è destituita di ogni fondamento.
Se tutti i cortigiani di F. si ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] sana e religione rivelata (per i musulmani giudaismo e cristianesimo sono pure rivelati e soltanto abrogati poi dalla legge di Maometto, onde il frequente accenno alle "tre leggi" cioè religioni) rappresentano una sola e identica verità, cosicché un ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] , accolse il suggerimento e nella opričnina cercò di riprodurre i caratteri della ugualitaria milizia che aveva creata Maometto II. Ivan cominciò con suscitare il panico, allontanandosi da Mosca; e disorganizzò il governo del paese dividendolo ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] non può essere nessuna Russia, grande mostro muto". E insieme con le figure degli eroi fondatori di religioni (Odino, Maometto), poeti e vati (Dante, Shakespeare), sacerdoti (Lutero, John Knox), uomini di lettere (Johnson, Rousseau, Burns), è evocato ...
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Estensione e confini. - Regione della Libia, che si estende a sud della Tripolitania propria, alla quale amministrativamente appartiene. Il Fezzan, che è l'antica Phasania, non ha confini geografici ben [...] e poco salubre, considerata come luogo santo perché abitata da un marabutto di provenienza marocchina, ritenuto discendente di Maometto, con 400 ab.; Germa, corrispondente alla Garama dei Romani, antica capitale della Phasania, posta nell'Uadi esc ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] araba antichissima, particolarmente la Ka‛bah della Mecca e la sacra rupe in Gerusalemme. In origine furono chiamate da Maometto moschee (masgid) delle località particolarmente sacre al culto; indi fu considerata tale anche la casa del profeta in ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.